primo piano

Nuova invasione biancoscudata: in mille ad Arzignano

Centinaia di biglietti volatilizzati in poche ore, l’attesa che cresce sempre più per la quarta trasferta stagionale, ed un entusiasmo contagioso che fa il paio con la personalità di una società in grado di calamitare l’affetto dei tifosi....

Redazione PadovaSport.TV

Centinaia di biglietti volatilizzati in poche ore, l’attesa che cresce sempre più per la quarta trasferta stagionale, ed un entusiasmo contagioso che fa il paio con la personalità di una società in grado di calamitare l’affetto dei tifosi. Mancano poche ore alla sfida che domani, alle 14.30, attenderà i Biancoscudati ad Arzignano per l’ottava giornata del girone C della serie D, ed è tutto pronto per l'ennesimo esodo, visto che la località vicentina è una delle più vicine. Tutti in coda. Gran parte dei 600 tagliandi messi a disposizione dei tifosi padovani in prevendita ieri pomeriggio è stata letteralmente “bruciata”. Ben prima delle 15.30, orario di apertura dei botteghini Sud dello stadio Euganeo, infatti, la fila di tifosi in attesa di ritirare il prezioso biglietto ha cominciato ad allungarsi. E solo nel primo quarto d’ora di apertura già un terzo dei biglietti era andato venduto. Alle 18.30, quando l’orario della prima giornata è scaduto, risultavano staccati 430 tagliandi: questa mattina dalle 10 alle 12 riapertura dei botteghini per piazzare i 170 biglietti rimasti, e la vendite saranno attive anche nel pomeriggio (15.30-18.30) fino ad esaurimento. Domani, allo stadio “Dal Molin” di Arzignano, i rimanenti 400 tagliandi saranno a disposizione dei tifosi ospiti alle biglietterie dell’impianto vicentino, che alzeranno le serrande alle 12.30, mezz’ora prima dell’apertura dei cancelli. Il patron fra i tifosi. L’aspetto significativo di una piazza che si sta riaffezionando alla sua squadra di calcio è vedere il presidente in mezzo ai tifosi in coda per acquistare il biglietto. Giuseppe Bergamin ieri era lì, puntuale alle 15.30, per consegnare al personale i blocchetti ricevuti dalla società vicentina il giorno precedente: «Ma anche per stare con la gente e sentirne l’ entusiasmo», ha confidato il patron. «Tutti sono contenti, tutti ci chiedono di continuare così, e io spero vengano davvero esauditi nelle loro richieste. Adesso stiamo recuperando anche qualche infortunato di peso, e sono convinto che dalla prossima settimana le cose potranno solo migliorare. Abbiamo davvero una bella squadra, ma dobbiamo tenere alta la concentrazione». Tornerà a disposizione anche Nicola Segato, al quale è stato scontato un turno dei tre di squalifica inizialmente comminati. «Meno male», ha commentato, sollevato, Bergamin. «Noi eravamo sicuri che le tre giornate fossero eccessive, e infatti le prove fotografiche che abbiamo portato evidentemente sono state giudicate soddisfacenti. Meglio così». Alcuni tifosi gli hanno chiesto un parere su quanto dichiarato dal sindaco Bitonci, che ha parlato della possibilità di avvicinare la curva Sud al campo di gioco dell’Euganeo. «Sì, ma quando?», ha replicato, visibilmente scettico. E a chi ha sottolineato che a dicembre ci sarà la finestra di calciomercato dei dilettanti, ha ribattuto: «Se tutti i giocatori stanno bene, abbiamo una rosa già più che completa». Pronti alla trasferta. Con la grande carovana biancoscudata pronta a mettersi in marcia, ad Arzignano è stata attivata anche la grande macchina organizzativa, per fronteggiare l’arrivo di centinaia di tifosi. Per l’occasione, la capienza dello stadio è stata portata a circa 1.400 spettatori, con un migliaio di posti riservati ai tifosi ospiti: oltre alla tribuna, infatti, i supporters biancoscudati potranno usufruire anche del parterre sottostante la tribuna, niente più che i posti in piedi dietro alla recinzione, a dirla tutta. Per questo sono stati attivati pure i volontari che presteranno servizio allo stadio: oltre all'ambulanza predisposta al soccorso interno al campo, ce ne sarà anche una all'esterno, e in aggiunta alle forze dell´ordine si ricorrerà anche al personale del servizio civile, sia all'interno che all'esterno dell’impianto.