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PADOVA, DUE NOMI CALDI PER IL DOPO SABATINI

Vi riportiamo di seguito parte dell'articolo del Corriere Veneto di domani a firma Dimitri Canello sulle possibili mosse del Padova, in caso di permanenza in B.

Redazione PadovaSport.TV

Il presidente Marcello Cestaro vuole assolutamente la B, che gli eviterebbe un vero e proprio bagno di sangue dal punto di vista economico, considerato pure che alcuni soci, fra cui Pierluigi Pittarello, hanno già deciso l'uscita di scena al termine dell'attuale stagione comunque vada a finire lo spareggio playout. In caso (beneaugurato) di permanenza in serie B, invece, una voce sempre più insistente parla di una vera e propria rivoluzione possibile in seno alla società e allo staff tecnico. In pole – position per il ruolo di allenatore ci sarebbe Gianni De Biasi (due promozioni dalla B alla A con Modena e Torino), che verrebbe seguito nel ruolo di direttore generale da Gianni Trombetta (attuale braccio destro di Urbano Cairo al Torino ed ex dg del Perugia) da Massimo Ienca (attualmente al Torino) come neosegretario generale e da Fabrizio Salvatori come neo direttore sportivo. Salvatori ha un contratto piuttosto oneroso a Bologna (circa 400.000 euro all'anno), ma ha militato nel Padova nella stagione 1984-85 ed è disposto a trasferirsi in caso di progetto biennale. Secondo fonti più che autorevoli, De Biasi, che era in tribuna durante Padova – Triestina in posizione defilata e che sarà presente anche domani al Rocco, sarebbe stato contattato per la prima volta qualche settimana fa da Cestaro. L'alternativa più credibile per la panchina è Giuseppe Giannini, che potrebbe arrivare assieme a Vittorio Fioretti o Marco Valentini nel ruolo di dg. Incerto il destino di Gianluca Sottovia, che potrebbe rimanere con un ruolo diverso rispetto all'attuale o mantenere soltanto la carica di ad. Ma la condizione fondamentale, lo ribadiamo, è che il Padova vinca a Trieste, altrimenti lo scenario potrebbe divenire drammatico e tutti queste ipotesi cadrebbero.