primo piano

Padova, in attesa di Eramo si cerca un difensore esperto

Si riparte, ufficialmente, a parlare di mercato. Da oggi le liste sono aperte: le società possono acquistare nuovi giocatori e cederne altri, possono trattare e firmare nuovi contratti. Il Padova, terz’ultimo in classifica al termine del girone...

Redazione PadovaSport.TV

Si riparte, ufficialmente, a parlare di mercato. Da oggi le liste sono aperte: le società possono acquistare nuovi giocatori e cederne altri, possono trattare e firmare nuovi contratti. Il Padova, terz’ultimo in classifica al termine del girone d’andata, non fa certo eccezioni e anzi, proprio attraverso questa finestra invernale di calciomercato dovrà puntellare la rosa e costruire un organico che permetta a Bortolo Mutti la risalita in classifica. Quattro settimane di tempo: si chiude venerdì 31 gennaio alle 23. Gli obiettivi. Il presidente Diego Penocchio, pochi giorni fa, aveva annunciato l’intenzione di rinforzare la rosa con almeno 5-6 nuovi elementi. Il mercato apre ufficialmente oggi, ma prima della prossima settimana (con la squadra che tornerà a Bresseo mercoledì 8 gennaio) sarà difficile che giungano le prime ufficialità: «Fare una tabella di marcia è abbastanza difficile», spiega il diesse biancoscudato Alessio Secco, «E arrivi e partenze non dipendono solo dalla nostra volontà». Difesa e centrocampo sono comunque i reparti sui quali la dirigenza si sta maggiormente concentrando. Mirko Eramo, mediano classe ’89 di proprietà della Sampdoria, è vicino ad essere il primo rinforzo: «Con la società blucerchiata abbiamo già raggiunto l’accordo sulla base del prestito», spiega Secco, «E stiamo aspettando solo l’ok del giocatore, che ha preso tempo forse per valutare qualche altra richiesta che gli sia pervenuta. Per quel che riguarda Fornasier (giovane difensore della Samp, ndr) posso dire che non ci interessa assolutamente». La spa biancoscudata è infatti alla ricerca di un difensore con un profilo tecnico delineato: «L’identikit è quello di un difensore che questa stagione abbia giocato e conosca bene il campionato di serie B. Ci serve un difensore che conosca bene la categoria: non necessariamente “esperto” anche dal punto di vista anagrafico, preferiremmo anzi trovare un giovane con già qualche anno di militanza in B. Stiamo scandagliando le varie opportunità, è ancora presto per fare i nomi». Le partenze. Per coloro che arrivano, altrettanti dovranno fare le valigie. Camillo Ciano (verso Avellino) e Alvaro Ampuero (direzione Latina) saranno i primi a lasciare Padova: «Sappiamo attraverso i procuratori dell’interesse di alcune società nei loro confronti, dovrebbero essere loro i primi ad uscire», spiega Secco. Da Simone Colombi a Trevor Trevisan, da Elia Legati a Gianluca Musacci sono tanti i giocatori pronti a fare le valigie. Trevisan ha richieste in serie B, per Legati s’è fatto avanti il Carpi anche se resta da sciogliere il nodo delle durata del contratto fino al giugno 2016. Carpi che potrebbe farsi avanti anche per Colombi, vista la probabile uscita di Timothy Nocchi. Si fa invece sempre più spinoso il nodo-Musacci. Il regista viareggino non ha preso bene l’esclusione ad Avellino – inaspettata vista l’assenza di Iori - e difficilmente accetterà di buon grado un girone di ritorno vissuto ai margini come gli ultimi mesi: «La nostra posizione nei suoi confronti non cambia», ribatte Secco, «La decisione di non schierarlo era dettata dal modulo, non certo da una mancanza di fiducia nei suoi confronti. Abbiamo bisogno delle sue qualità»