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Penocchio presidente, le reazioni. Dallo spauracchio-Viganò all’entusiasmo per l’inizio di una nuova era

Il popolo biancoscudato è in fibrillazione: il passaggio di consegne da Cestaro a Penocchio segna una svolta storica per la squadra della città. C’è la paura del nuovo, soprattutto (come scrive Andrea Miola oggi su Il Gazzettino) se...

Redazione PadovaSport.TV

Il popolo biancoscudato è in fibrillazione: il passaggio di consegne da Cestaro a Penocchio segna una svolta storica per la squadra della città. C'è la paura del nuovo, soprattutto (come scrive Andrea Miola oggi su Il Gazzettino) se il vecchio porta il nome di Marcello Cestaro, il timore di un vero e proprio salto nel buio, il pensiero rivolto a qualche fastidiosa conincidenza con storie che appartengono ormai al passato (Viganò), in generale comunque cautela e moderato ottimismo. Così Giorgio Ferretti, presidente dell'AICB: "Un cambio dopo dieci anni è sempre difficile da accettare. Ho sempre sognato e sperato che la squadra di calcio fosse radicata nel territorio, se non i giocatori, almeno la società, perchè è un simbolo importante della città. Ciò premesso, non sarebbe serio giudicare senza conoscere. Cestaro? Pur con qualche errore nella gestione, ha sempre operato per il bene del Padova e molte delle persone con cui sto parlando, sottolineano questo aspetto. In bocca al lupo a chi arriva perchè la sua fortuna è pure la nostra". Mario Liccardo, avvocato e supporter storico, rievoca d'istinto i fantasmi del passato: "Per un tifoso non dell'ultima ora come me che negli anni ne ha viste di tutti i colori, il primo pensiero è legato al fantasma di Viganò, anche lui lombardo e prima di venire qui vicepresidente di una squadra di serie A (l'Inter), ma spero di allontanare prima possibile questo pensiero. Sembrerebbe poi esserci una completa spadovanizzazione, con Cestaro che garantiva comunque la passione e con il nuovo azionista che non conosce la nostra realtà. Il tifoso non vuole essere abbandonato. Se non c'è passione - prosegue Liccardo su Il Gazzettno - spero comunque ci sia ambizione personale che se canalizzata nel modo giusto può fare bene. Sarebbe invece grave se ci fossero solo interessi economici, anche perchè, salvo poche eccezioni, con il calcio non si guadagna". In molti poi sottolineano il fatto che la trattativa sia stata portata avanti nel massimo riserbo fino al giorno dell'ufficializzazione: una garanzia che il nuovo presidente non mira solo alla pubblicità personale. Tanti club biancoscudati, poi, attraverso facebook hanno mostrato ottimismo, per il fatto che Penocchio ha già una buona esperienza nel mondo del calcio.