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Quando Valentini parlava del “rosso” di Cestaro…

Padova-crac, di chi è la colpa? Chi il maggior responsabile del possibile (e forse inevitabile a questo punto) fallimento di una società che mai in 104 anni di storia aveva vissuto situazioni simili? Per capire in quali misure la precedente...

Redazione PadovaSport.TV

Padova-crac, di chi è la colpa? Chi il maggior responsabile del possibile (e forse inevitabile a questo punto) fallimento di una società che mai in 104 anni di storia aveva vissuto situazioni simili? Per capire in quali misure la precedente proprietà e l'attuale si dividono questa responsabilità, bisognerà aspettare forse altri sviluppi dell'inchiesta della Procura. Ancora non è chiaro (ed è un punto fondamentale per ricostruire la verità e capire quando e come è iniziata la discesa verso il baratro) se il Padova l'estate scorsa sia stato ceduto "pulito" dai debiti, oppure no. Marcello Cestaro, incalzato dalle nostre domande, lunedì sera non ha voluto affrontare l'argomento del (presunto) "buco" milionario lasciato in eredità a Penocchio & C. ("Parliamo di calcio" ha detto, come se il calcio non dipendesse dai numeri). Eppure di quel famoso "rosso" l'attuale società non ha mai fatto mistero, in particolare l'ad Andrea Valentini (trincerato ora dietro un assurdo silenzio) a febbraio ne parlò chiaramente, dichiarazioni probabilmente passate inascoltate nel profluvio di parole pronunciate quest'anno dal dirigente maceratese. Vi riproponiamo qui un passo della nostra trasmissione (dal minuto 6.54 del seguente video fino a 10.30), in cui Valentini (apostrofato da Cestaro come "anima nera" del Padova) parla della situazione economica ereditata dalla precedente gestione: