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Quante proposte a De Poli, in tanti vogliono Padova

Quasi 7 ore tra sale e corridoi dell’Hotel Ata Executive di Milano, ma alla fine il Padova è tornato a casa con semplici rinvii. Tante offerte, tanti giocatori propostisi alla società biancoscudata, ma per ciò che riguarda le trattative di...

Redazione PadovaSport.TV

Quasi 7 ore tra sale e corridoi dell’Hotel Ata Executive di Milano, ma alla fine il Padova è tornato a casa con semplici rinvii. Tante offerte, tanti giocatori propostisi alla società biancoscudata, ma per ciò che riguarda le trattative di primaria importanza la settimana decisiva sarà la prossima. Fabrizio De Poli ha chiuso così la sua giornata milanese di ieri nelle sale del “mercato”: con molti contatti, tante offerte e poche certezze. Nel caos. Alle 19 di giovedì 25 giugno si sono, dunque, chiuse ufficialmente le trattative per le comproprietà. A bussare alla porta del Padova sono arrivati in tantissimi: quasi una trentina sono stati i giocatori che, in prima persona o tramite i rispettivi procuratori, si sono offerti al ds, il che dimostra che la nostra è una piazza che in Lega Pro fa davvero gola a molti. Ma pochissimi, uno o due al massimo, hanno trovato un interesse da parte di De Poli. Il quale, per contro, nella concitazione dei corridoi milanesi ha dovuto rinunciare a discutere approfonditamente, per esempio, con Vincenzo Rispoli, procuratore del difensore del Bassano Nicola Bizzotto, primo obiettivo per la difesa di Parlato. «Sono riuscito a parlare con lui solo cinque minuti», ha spiegato De Poli in serata. «Ci siamo lasciati con la promessa di risentirci la settimana prossima: su Bizzotto siamo ancora fermi all’interessamento nei suoi confronti, l’agente parlerà con il giocatore e sentiremo quello che ne uscirà. Di sicuro avrà altre offerte, ma se vorrà sedersi ad un tavolo con noi, potremo anche cominciare a parlare di cifre». La settimana prossima ci sarà modo di discutere anche con Gerry Palomba, procuratore di Aperi, Arcidiacono e De Risio: ieri è rimasto impegnato tutto il giorno a risolvere la posizione di Antonino Ragusa tra Genoa e Pescara, e De Poli l’ha incrociato solo per un paio di minuti. Nuove proposte. Nel corso della giornata, tanti nomi sono giunti sul tavolo del diesse. Il primo è stato quello del terzino sinistro della Primavera del Napoli, Armando Anastasio, classe 1996, quindi anche un paio di centrali difensivi della Juve Stabia: De Poli non sembra interessato. In compenso, un colloquio proficuo è avvenuto con Francesco Bega, dello staff dirigenziale del Genoa: «In futuro potremmo parlare di qualche giovane, ma non solo». Ma solo un nome - tenuto ancora nel massimo riserbo - ha stuzzicato l’attenzione del padovano: «Ci stanno offrendo un giocatore dietro l’altro, ma alcuni agenti hanno un centrocampista che conosco bene: è un ragazzo del 1994 che quest’anno ha giocato in Lega Pro, un giocatore che potrebbe interessarci». Nessuna novità, invece, sul conto del brasiliano Neto Pereira (ancora in vacanza nel suo Paese d’origine), mentre per alcuni giovani argentini tenuti sott’occhio lunedì è annunciato un incontro che potrebbe essere risolutore. A metà luglio, prima della partenza per il ritiro, nelle sale dell’albergo milanese ci sarà una “tre-giorni” di mercato che potrebbe cambiare ulteriormente le cose. Ma l’obiettivo del Padova è diverso: «Spero che per il 15 luglio avremo già centrato buona parte dei nostri obiettivi»