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Stadio Euganeo, Bergamin e Liccardo: “Sì alla curva a bordocampo, ma sarebbe auspicabile un progetto più ampio”

Questi gli interventi di ieri sera, nel corso della trasmissione #PadovaNelCuore, a proposito dell’ipotesi di avvicinare la curva sud al campo. I soldi sono già stati stanziati e messi a bilancio per il 2016, bilancio che dovrà essere...

Redazione PadovaSport.TV

Questi gli interventi di ieri sera, nel corso della trasmissione #PadovaNelCuore, a proposito dell'ipotesi di avvicinare la curva sud al campo. I soldi sono già stati stanziati e messi a bilancio per il 2016, bilancio che dovrà essere approvato giovedì prossimo, 2 aprile, in Consiglio comunale.

Liccardo: Curva a bordocampo? Capisco gli ultras che premono per essere più vicini al campo, per me l'ideale sarebbe però fare un progetto industriale serio per capire quanti soldi occorrono per uno stadio come il Friuli. Gli investitori, privati, devono poter aver un ritorno economico. I soldi stanziati dal Comune vanno tenuti distinti, servono per una soluzione tampone. Se non c'è nessuna prospettiva per dieci anni, va bene questa soluzione. Ma bisognerebbe guardare un po' più in là...

Bergamin: Quella del Comune è una proposta che era già stata fatta all'inizio del nostro insediamento, può essere l'unica soluzione per andare incontro rapidamente a un certo tipo di esigenza del tifoso. Il caso del Friuli è diverso, a parte una tribuna è stato demolito per intero. Ci sono voluti tre anni e costi elevati, il risultato è senza dubbio spettacolare. A Padova, per come immagino lo stadio, vedo uno stadio dimensionato alla città, proporzionato. Ovvero massimo 20.000 spettatori. E' bello vedere uno stadio piccolo e pieno, piuttosto che il contrario. Va riqualificato il contesto, lo stadio Euganeo, in questo ipotetico progetto che vorrei vedere, dovrebbe occupare la posizione centrale, strategica. Gli investitori privati devono poter "fare impresa" con lo stadio. Se sono d'accordo alla soluzione tampone? Mi fa piacere se i tifosi della curva possono guardare e vivere la partita in modo migliore, ma giustifico in parte un investimento di questo tipo. Avrebbe senso se fossimo sicuri che lo stadio rimarrà sempre così"