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Vigilia Padova-Reggiana, Pillon: “Banco di prova importante, dovremo fare la nostra partita senza ansia”

Morale in ascesa ed infermeria vuota. Dopo i successi ottenuti su Albinoleffe e Giana Erminio ed i buoni pareggi maturati contro Bassano ed Alessandria, il quinto atto della gestione Pillon sulla panchina biancoscudata sembra presentarsi sotto...

Alessandro Vinci

Morale in ascesa ed infermeria vuota. Dopo i successi ottenuti su Albinoleffe e Giana Erminio ed i buoni pareggi maturati contro Bassano ed Alessandria, il quinto atto della gestione Pillon sulla panchina biancoscudata sembra presentarsi sotto i migliori auspici.

Ospite domani pomeriggio (ore 15) allo Stadio Euganeo sarà la Reggiana di Alberto Colombo, formazione reduce da un periodo di forma non certo smagliante. Negli ultimi nove turni, complice - ad onor di cronaca - un calendario obiettivamente complicato, Arma e compagni hanno infatti conquistato sette soli punti. Troppo poco per mantenere non solo quella vetta della classifica occupata a seguito dell'ottavo turno, a fine ottobre, ex aequo con il Bassano, ma anche la zona playoff. Proprio quella che, al di là delle consuete dichiarazioni di facciata di giocatori, allenatori e dirigenti, il Padova è deciso a riconquistare di qui al termine della regular season.

In questo senso, quale viatico migliore rispetto agli eventuali primi tre punti del 2016? "Eh sì, sarebbe bello riuscire già domani ad ottenere il primo successo del nuovo anno, ma non sarà semplice", ha dichiarato Pillon al termine dell'odierna rifinitura della Guizza. "Ci troveremo infatti di fronte una squadra costruita per centrare la Serie B che tecnicamente colloco al pari di formazioni come Alessandria e Cittadella. Sarà un bel banco di prova, sono davvero curioso di verificare la continuità di risultati di cui può essere capace questo Padova. In campo ci vorrà pazienza, dovremo giocare senza ansia cercando di fare la nostra partita, il nostro gioco. Poi vedremo come finirà... La Reggiana è una formazione che non ti lascia spazi, ha molta densità centrale, specialmente col 3-5-2. Bisognerà sfruttare al meglio i pochi varchi che ci concederanno. Ma questo campionato è così: non ci sono partite semplici. La squadra? Fisicamente stiamo crescendo sempre più, come dimostrato ad Alessandria. Sbraga titolare? È qui da una sola settimana; ogni cosa a suo tempo. È un giocatore importante, certo, ma ha bisogno di integrarsi nel gruppo e nei movimenti di reparto. La formazione? Sarà in linea con quella vista nella bella prestazione di sabato scorso. In tutti i campi vogliamo sempre ottenere il massimo, la nostra mentalità è quella. La classifica? Voglio pensare partita per partita, per prepararle tutte al meglio. I conti, semmai, si faranno più avanti. Il mercato? È importante che arrivi un attaccante, ma la fretta può essere cattiva consigliera. Qualche nome l'ho fatto, ma la società dovrà senz'altro valutare la fattibilità di ogni operazione, anche dal punto di vista economico. L'importante, comunque, è che il nuovo acquisto possegga buone caratteristiche fisiche, possa fare anche la seconda punta e, possibilmente, ci permetta di impostare un determinato tipo di progetto".

Per quanto riguarda i convocati in vista della sfida di domani, il gruppo a disposizione del tecnico trevigiano risulta al gran completo. Nessun problema dunque alla fine per i vari lievi acciaccati settimanali quali Sbraga, Bucolo, Fabiano e Neto Pereira. Gli unici elementi al contrario non inseriti in lista sono stati Marco Dell'Andrea e Alban Ramadani, entrambi ufficialmente messi sul mercato dal ds De Poli al pari di Sebastiano Aperi. Il primo verrà infatti impiegato dalla formazione Berretti, il secondo invece è stato ormai escluso dai piani tecnici di Pillon.

L'undici anti-Reggiana dovrebbe dunque rivelarsi il medesimo visto sia sette giorni fa sul campo dell'Alessandria che nelle prime due gare del nuovo corso contro Albinoleffe e Giana Erminio: Petkovic tra i pali, in difesa Dionisi a destra, Favalli a sinistra, al centro il tandem brasiliano Diniz-Fabiano. A centrocampo Ilari e Petrilli sugli esterni, in mediana Bucolo e Corti. Il tutto a supporto di Neto Pereira ed Altinier, i due terminali offensivi.