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Juve Stabia-Padova, la miss Elena Raimondi con il cuore diviso

C’è un altro campionato in atto in questi mesi: si disputa a colpi di clic, una gara all’ultimo respiro tra le tifose della Serie Bwin. Tutti possono votare la preferita nella pagina ufficiale «Serie bwin» su facebook fino al 23 aprile...

Redazione PadovaSport.TV

C’è un altro campionato in atto in questi mesi: si disputa a colpi di clic, una gara all’ultimo respiro tra le tifose della Serie Bwin.Tutti possono votare la preferita nella pagina ufficiale «Serie bwin» su facebook fino al 23 aprile semplicemente cliccando il tasto “Mi piace”, e le tre più votate si giocheranno da maggio l’ambita fascia di Miss Serie Bwin.Per il Cittadella concorre Gaia, la fidanzata di Francesco Scardina. Ma è per il Padova che la lotta si è fatta più aspra: Elena ha vinto la concorrenza di altre tre candidate biancoscudate, sbaragliando sul filo di lana anche Eliana, modella padovana di scena sulle passerelle milanesi apprezzatissima dagli internauti, e accedendo di diritto al tabellone finale.Ironia della sorte, proprio nella settimana che introduce a Juve Stabia-Padova: un match particolare per Elena, che di cognome fa Raimondi ed è sorella di Andrea, prodotto del vivaio biancoscudato oggi tra le fila campane. «Per me è un derby a tutti gli effetti», spiega Elena, «tra la mia squadra del cuore e quella di mio fratello. È sempre un’occasione difficile da gestire, non so mai per chi fare il tifo e credo che un pari come all’andata sarebbe il più gradito».Elena, classe 1984, da ormai un anno ha seguito a Bologna il fidanzato Gianluca, mantenendo però salde le proprie radici, calcistiche e non: «Mio fratello Andrea mi ha avvicinato al calcio, da piccolo lo accompagnavo sempre agli allenamenti e alle partite. Poi l’amore per il Padova è venuto da sé: nei primi anni 2000 ho seguito la prima squadra dalla Curva Sud».Man mano che la carriera di Andrea ha preso il volo, Elena ha adottato anche le sue squadre. In occasione del match d’andata non fu difficile vederla saltare in piedi ai gol delle Vespe nel bel mezzo dei tifosi biancoscudati: «Sono fatta così», confessa, «allo stadio mi trasformo in un maschiaccio: quando andavo in Curva mi posizionavo sempre di fianco al lanciacori con i tamburi, oggi poco è cambiato. In occasione di Brescia-Juve Stabia sono stata ripresa più volte per aver insultato i giocatori delle Rondinelle: ero in mezzo alla tribuna dei tifosi di casa, ma non riuscivo a trattenermi».Nessun fraintendimento, però. La parte “oscura” di Elena è ben nascosta in un dottor Jekyll che sta riscotendo un mare di consensi in rete: «Io e la mia amica Martina (la miss della Juve Stabia, ndr) ci siamo iscritte quasi per gioco, siglando un tacito patto che a vincere sarebbe dovuta essere una di noi due. Lei al momento è più avanti di me, ma l’importante è che il nostro progetto si concretizzi».