tutto cittadella

CALCIOMERCATO, ASSALTO AI GIOIELLI DEL CITTADELLA

Comunque vada sarà un successo, diceva un vecchio tormentone televisivo. Lo stesso motivetto che risuona oggi in casa Cittadella, dove la dirigenza può già stappare lo champagne. La serie A è un sogno, ma quei 60 punti conquistati sono un...

Redazione PadovaSport.TV

Comunque vada sarà un successo, diceva un vecchio tormentone televisivo. Lo stesso motivetto che risuona oggi in casa Cittadella, dove la dirigenza può già stappare lo champagne. La serie A è un sogno, ma quei 60 punti conquistati sono un traguardo incredibile. Per non parlare delle migliaia di euro di plusvalenze che porteranno le cessioni dei "gioielli" di casa. A bocce ferme si deciderà il futuro di mezza squadra, perchè mai come quest'anno giocatori e tecnico del Citta sono così richiesti. Toccherà dunque al direttore generale Marchetti, tra i principali artefici di questo meraviglioso giocattolo (e in realtà anche lui molto corteggiato), dosare con cautela entrate e uscite, per non stravolgere un organico diventato negli anni competitivo ad alti livelli. Intanto, però, impazzano le voci di mercato. I più richiesti in questo momento sono Pettinari e Ardemagni. Il primo è seguito con grande interesse dal Torino, che ha nel direttore sportivo Petrachi un grande estimatore (lo avrebbe provato a strappare al Cittadella già a gennaio). Ma secondo alcune indiscrezioni l'ala goleador (a metà con la Reggina), potrebbe addirittura tornare all'ovile, ovvero alla Fiorentina, dove è cresciuto calcisticamente. Bomber Ardemagni invece è indicato come futuro erede di Pazzini, alla Samp. Il suo procuratore Stefano Lombardi ormai è scatenato, ogni giorno rilascia dichiarazioni sulle possibili destinazioni del suo assistito: Genova, sponda blucerchiata, ma anche Chievo, Bari e Napoli. Numerose le richieste anche per Bellazzini, da club di serie A e B, e Cherubin. Mentre per Iunco potrebbe profilarsi un ritorno, da protagonista, al Chievo. Ma a fare le valigie potrebbe essere anche Claudio Foscarini: all'80% il tecnico trevigiano lascerà Cittadella in caso di permanenza in serie B, diversa la situazione che si profilerebbe nel caso di una clamorosa promozione. A quel punto sia il mister che molti dei pezzi pregiati rimarrebbero sotto le mura. Ma in Viale dello Sport ogni valutazione, anche per questioni scaramantiche, è rimandata al 30 maggio.