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Cittadella in pericolo, Benedetti: “Sappiamo come uscirne”

Il rischio, adesso, è quello del contraccolpo psicologico. Questo Cittadella, che a un certo punto sembrava poter veleggiare in tutta tranquillità verso lidi soleggiati, dopo la sconfitta interna contro il Carpi capolista si ritrova sperso nel...

Redazione PadovaSport.TV

Il rischio, adesso, è quello del contraccolpo psicologico. Questo Cittadella, che a un certo punto sembrava poter veleggiare in tutta tranquillità verso lidi soleggiati, dopo la sconfitta interna contro il Carpi capolista si ritrova sperso nel mare in tempesta della zona retrocessione, dove non si trovava dalla prima giornata del girone di ritorno, quando impattò 1-1 la partita con il Modena, preludio a quelli che sono stati i due mesi migliori della stagione. «Ma io non credo che ci sia questo pericolo», afferma Alessio Benedetti, che, a centrocampo, non ha sfigurato sabato nel confronto con la squadra che sta dominando il campionato. «Siamo abituati a lottare, in più ci siamo già trovati in questa situazione e abbiamo dimostrato di avere i mezzi per uscirne. Purtroppo, se siamo scivolati giù, è perché nelle ultime tre gare abbiamo creato molto e concretizzato poco, raccogliendo appena un punto. Ma la qualità della prestazione ci conforta». A molti è parso che gli uomini di Foscarini siano entrati in campo troppo timidi e abbiano regalato una frazione, la prima, a quelli di Castori. Benedetti non è d’accordo: «Nel primo tempo le squadre si sono studiate, se così si può dire. Tanto è vero che il Carpi ha trovato il gol sfruttando un episodio abbastanza fortunoso, approfittando di un cross deviato arrivato in mezzo all’area. Non ci ha certo messo sotto». Il guaio è che il calendario ora si complica pericolosamente: nell’anticipo di venerdì sera al Tombolato arriverà il lanciatissimo Vicenza di Marino, in quella che sarà la prima delle sette finali che concluderanno il campionato, con i cruciali scontri diretti contro Brescia, Bari e Catania in programma tutti in trasferta. «Se guardiamo la classifica vediamo che siamo sì terzultimi, ma attaccati alle altre, con otto squadre nello spazio di tre punti», analizza il centrocampista granata. «A questo punto ha poco senso soffermarci sui nomi degli avversari. Dobbiamo invece pensare solo a noi stessi e stare attenti anche ai particolari che, nelle ultime due partite, ci sono costati due sconfitte. Ma il Carpi ci ha detto che siamo vivi». Questa sera si parlerà del momento del Cittadella a Lunedì Granata, su Telecittà canale 194 dalle 21. Tra gli ospiti Massimiliano Busellato.