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Cittadella, Marchetti suona la carica. La Samp in ritiro al Tezzon

Partenza anticipata per la Sampdoria, che arriverà oggi in ritiro al “Tezzon” di Camposampiero in vista della sfida al Tombolato con il Cittadella. La stessa sede utilizzata dai blucerchiati in occasione della trasferta disputata (e...

Redazione PadovaSport.TV

Partenza anticipata per la Sampdoria, che arriverà oggi in ritiro al "Tezzon" di Camposampiero in vista della sfida al Tombolato con il Cittadella. La stessa sede utilizzata dai blucerchiati in occasione della trasferta disputata (e vinta) con il Padova. E proprio con riguardo al club ligure, ecco cosa ci dice il direttore generale Stefano Marchetti: «Non posso dire di esserne un tifoso, ma è una società che mi piace e che vedo sempre con un occhio positivo, anche se è chiaro che poi in campo si è avversari». Sempre sui blucerchiati: «Questa simpatia risale a quando ci giocava Giovanni Invernizzi, ci conosciamo da tanti anni e tra noi c'è stima reciproca. E mi piaceva tanto la squadra di Mancini e Vialli, è un club che ha sempre avuto un certo fascino. Anche l'attuale dirigenza mi piace, i Garrone sono persone equilibrate e con un certo stile nel vedere le cose, e sono in buonissimi rapporti».Passando agli affari granata, la classifica vi permette di affrontare questa partita con una buona dose di tranquillità: «Di tranquillo non c'è niente e soprattutto non lo è il direttore. La classifica è molto insidiosa perchè ti dà l'impressione che sia tutto sotto controllo, invece la serie B è subdola e lo dimostra l'ultimo periodo del Cittadella. Abbiamo sbagliato partita a Modena, poi con il Pescara abbiamo perso immeritatamente, mentre siamo stati molto bravi a recuperare con il Grosseto. Adesso ci attendono Sampdoria e Verona, e per essere tranquillo devi alimentare quella classifica. Dobbiamo fare bene, essere concentrati, cattivi, rabbiosi e non avere la presunzione che sia tutto fatto. Bisogna fare punti, e subito».Tornando alla Sampdoria, è anche un avversario che almeno sulla carta dovrebbe attirare al Tombolato la curiosità di qualche tifoso in più: «È una soddisfazione anche per noi come società il fatto che arrivi una squadra di questo blasone, oltre al fatto che siamo in B, un campionato strepitoso per la nostra realtà. Portare al Tombolato squadre di questo livello è una soddisfazione, sono partite particolari che hanno fascino e spero che la gente si possa gustare una gara di alti livelli. Se fossi un tifoso del Cittadella, sarei orgoglioso di vedere una partita del genere nel mio stadio». Dubbi sull’utilizzo di Vitofrancesco, le cui condizioni saranno monitorate anche oggi; squalificati Busellato e Di Carmine. Intanto, è stata anticipata al 31 marzo (20.45) la sfida a Verona.