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Cittadella, tifosi critici con Foscarini. E c’è chi chiede l’esonero

Da Il Mattino di oggi: La sconfitta interna di sabato contro lo Spezia ha lasciato il segno. E una parte dei tifosi del Cittadella ha scelto come capro espiatorio l’allenatore Claudio Foscarini. Come molto spesso accade nel mondo del calcio,...

Redazione PadovaSport.TV

Da Il Mattino di oggi:

La sconfitta interna di sabato contro lo Spezia ha lasciato il segno. E una parte dei tifosi del Cittadella ha scelto come capro espiatorio l'allenatore Claudio Foscarini. Come molto spesso accade nel mondo del calcio, è il tecnico a finire nell'occhio del ciclone quando le cose non vanno per il meglio. Sui social network mai come in questo week end è stata così feroce la critica nei confronti di un allenatore che da nove anni guida i granata verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le scelte del mister trevigiano sono criticate da Simone: “I cambi sono stati una cosa incomprensibile”, scrive sul gruppo facebook Citta nel Cuore. C'è chi, come Federico, la butta sulla battuta: “Ufficiale, esonerato Foscarini. Chissà che divulgando una falsa notizia non diventi vera”. “Foscarini è un buonissimo allenatore e una persona perbene, ma credo sia arrivato ai titoli di coda”, osserva Gianluca. “Ovviamente lo hanno aiutato anche altri, costruendo una squadra che squadra lo è ben poco e oggi ne è la dimostrazione lampante. Personalmente, da tifoso, credo che la società debba provare a cambiare qualcosa”. Sergio scrive: “È Foscarini che deve fare rendere e motivare la squadra”. C'è, comunque, anche chi difende l'operato del tecnico di Riese Pio X: “Il Citta va sostenuto e non colpevolizzato ogni volta che qualcosa non va”, spiega Gianluca. “Vi siete già dimenticati di tutto quello che Foscarini e Marchetti hanno fatto e stanno facendo?”.Nessun dubbio invece dalla società. "Foscarini continuerà a fare il suo lavoro sino alla fine del campionato - spiega il dg Marchetti al MattinoNon si risolvono di certo i problemi cambiando allenatore. In questo momento di difficoltà bisogna stare uniti e remare tutti dalla stessa parte. Ci aspettano 20 partite, che saranno determinanti. Foscarini non è in discussione, anzi credo sia l'esatto contrario. Siamo vicini all’allenatore e siamo convinti che Claudio riuscirà a tirarci fuori dalle sabbie mobili".