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Coralli scalpita per Carpi ed esalta Donnarumma: “Può fare 20 gol”

Tre spezzoni di partita per dimostrare di esserci ancora. Tre spezzoni per dare una mano al Cittadella nei momenti topici delle gare. Sono bastati 75’ a Claudio Coralli per riprendersi l’affetto del pubblico granata e la stima di società,...

Redazione PadovaSport.TV

Tre spezzoni di partita per dimostrare di esserci ancora. Tre spezzoni per dare una mano al Cittadella nei momenti topici delle gare. Sono bastati 75’ a Claudio Coralli per riprendersi l’affetto del pubblico granata e la stima di società, staff tecnico e compagni. I dubbi sulla sua integrità fisica sono stati messi una volta per tutte nel dimenticatoio e ora l’attaccante è l’arma in più del Citta: «Abbiamo deciso di giocare una parte di partita per riprendere la condizione», spiega il bomber toscano, uno degli eroi della storica promozione di Cremona. «Le sensazioni sono state positive e ora sono pronto per partire anche dall’inizio». Coralli si candida ad una maglia da titolare per sabato a Carpi: «Non ho ovviamente ancora i 90’ nelle gambe, ma 60’ credo di averli. Penso sia ora di provare a giocare dal primo minuto, anche perché entrare a partita in corso è sempre più complicato». L’attaccante scalpita e sogna di giocare una sfida in particolare: «Se non sarò titolare contro il Carpi, spero di esserlo domenica 13 nel derby con il Padova. Lo sento e ci tengo in modo particolare a giocarlo». Manca un gol per far urlare di gioia il pubblico granata: «L’importante è che la squadra vinca e si tiri fuori dalle zone basse della classifica. Mi auguro di segnare al più presto. Sto sognando da tempo il mio primo gol e devo dire che mi piacerebbe realizzarlo nel derby». Di Roberto permettendo, Coralli potrebbe presto andare a formare una coppia d’attacco mista gioventù-esperienza con Donnarumma: «Alfredo è un attaccante interessante, che ha già messo a segno due gol. Ora non deve cullarsi sugli allori, ma deve cercare di stare sempre sul pezzo. Con le qualità che ha, può fare anche 15-20 gol». Il ritorno del “Cinghiale” ha riportato l’entusiasmo tra i tifosi: «Sono contento che anche la Vecchia Guardia sia tornata a cantare. I cori che il pubblico mi fa ad ogni partita mi riempiono d’orgoglio. Non mi aspettavo di ritrovare tutto questo affetto. Li ringrazio di cuore, ma ora spero di ricambiare al più presto la loro vicinanza con i gol». Sabato che succede? «Abbiamo gli stessi punti, noi e il Carpi. Sia gli uni che gli altri ci dobbiamo salvare. Il Carpi è una buona squadra, ma noi vogliamo punti».