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Di Donato lo stakanovista lancia la carica: “Per noi comincia un nuovo campionato”

Chi lo conosce sa che Daniele Di Donato è un professionista esemplare, dunque non sorprende più di tanto vederlo con ben due giorni di anticipo immerso nella nebbia del Tombolato, da solo, a correre in pista. Lo abbiamo intervistato, per capire...

Redazione PadovaSport.TV

Chi lo conosce sa che Daniele Di Donato è un professionista esemplare, dunque non sorprende più di tanto vederlo con ben due giorni di anticipo immerso nella nebbia del Tombolato, da solo, a correre in pista. Lo abbiamo intervistato, per capire quali sono le sue aspettative in vista del difficile girone di ritorno che attende il Cittadella.

Come procede il recupero dall'infortunio?In questi dieci giorni ho solo pensato a lavorare per rimettermi in sesto e farmi trovare pronto domani per la ripresa degli allenamenti. Ho iniziato ieri qui al Tombolato a fare qualche esercizio, ma ho lavorato anche durante le feste a Palermo. Dove c'era un clima un bel po' diverso...

Vi aspetta un girone di ritorno impegnativo...Inizia un altro campionato, dobbiamo in questi venti giorni mettere benzina e recuperare le energie per affrontare meglio il girone di ritorno, rispetto all'andata

Sei uno dei giocatori di maggiore esperienza, Foscarini e Marchetti contano molto su di te.Sono venuto qui a Cittadella per dare una mano al mister, al direttore e ai ragazzi. Purtroppo in questi ultimi due mesi sono stato fuori per un infortunio ma sono pronto per ripartire. Noi giocatori ora dobbiamo pensare solo al campo, il mercato non deve distrarci.

Vi aspetta lo Spezia, alla ripresa. Avversario tutt'altro che semplice...E' un impegno difficile, contro una squadra che sta potenziando ancora di più l'organico che era già ottimo. Ha un allenatore che vuole fare bene ed è molto preparato. Dobbiamo fare la partita di Empoli senza sbagliare nulla.

Un'ultima battuta sull'Ascoli, società a cui tieni particolarmente. Il fallimento è un colpo duro...Dispiace, è una squadra che porto nel cuore. Sabato contro il Frosinone c'erano 7000 persone allo stadio, è una piazza che merita categorie superiori, ora vediamo che succederà, chissà che chiusa una porta si aprirà un portone...

Ascolta l'intervista video: