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“FACCIAMO COSE SEMPLICI CON RISULTATI STRAORDINARI”

Il Cittadella non si ferma più. Con la vittoria sulla Triestina la serie incredibile di risultati utili consecutivi si allunga ancora: otto vittorie e tre pareggi, uno “score” che non può non far pensare a grandi cose, a traguardi...

Redazione PadovaSport.TV

Il Cittadella non si ferma più. Con la vittoria sulla Triestina la serie incredibile di risultati utili consecutivi si allunga ancora: otto vittorie e tre pareggi, uno "score" che non può non far pensare a grandi cose, a traguardi ambiziosi come lo possono essere i play off. Anzi: si comincia a puntare addirittura al secondo posto in classifica, quello che garantisce la promozione diretta in serie A, in questo momento distante soltanto due punti. Tant'è che anche Claudio Foscarini, in sala stampa, ha storto la bocca commentando il pareggio del Brescia a Lecce (rimontando dallo 0-2): «Certo, era meglio per noi se il Lecce avesse vinto, così il distacco dalla seconda piazza sarebbe stato di un solo punto». Ma come, anche l'allenatore del Cittadella adesso guarda la classifica? «Mica siamo ciechi, certo che la guardiamo. Prima di tutto, però, pensiamo a noi stessi. Guardiamo in casa nostra, cerchiamo di ottenere il massimo risultato dai nostri incontri senza dare peso a quello che fanno gli altri. Le somme, poi, si tireranno al termine del campionato».Il Cittadella intanto corre. «È un periodo molto positivo per i nostri colori - continua Foscarini -. La Triestina, comunque, era partita meglio di noi, all'inizio ci ha messo un po' in difficoltà e potevamo anche subire il gol. Una volta che ci siamo sbloccati, invece, tutto è filato come avevamo preparato alla vigilia». Il tecnico spiega la scelta di Bellazzini a supporto di Ardemagni: «In attacco ho diverse alternative. Potevo far giocare anche De Gasperi, che ha caratteristiche diverse da Bellazzini. Quest'ultimo invece sapevo che poteva offrire un grosso contributo dietro le punte. Se trova infatti lo spazio giusto per inserirsi è devastante. Adesso, poi, è consapevole dei propri grandi mezzi: tecnicamente è fortissimo, è creativo e in possesso di una buona visione di gioco». Ardemagni moriva dalla voglia di fare un gol alla sua ex squadra. «Ma lui è importantissimo per il grande lavoro che svolge davanti. Crea spazi importanti, come successo nel gol di Bellazzini, quando si è portato dietro un paio di difensori. E a livello fisico sta tornando ai suoi livelli migliori».Il Cittadella, questo Cittadella, riesce a stupire persino Foscarini: «Facciamo cose con semplicità, ma con risultati straordinari».Altro eroe di giornata è Andrea Pierobon: spettacolare il volo per deviare il pallone nato dal rimpallo tra Marchesan e Pasquato nel secondo tempo. «Tutte le parate sono difficili, sono contento di dare una mano a questa squadra che se lo merita, come pure se lo meritano la società e tutti i nostri tifosi. Pensate che quando siamo arrivati allo stadio ci hanno accolto con uno striscione che diceva: "Comunque vada, siete stati grandi". Ci siamo caricati a mille».