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Foscarini: “Non sarà  un derby dei poveri. Sabato vedremo chi è il migliore. Stop alle polemiche con Pea”

In esclusiva a PadovaSport è intervenuto durante la trasmissione Claudio Foscarini, allenatore del Cittadella: “Derby dei poveri? No, è semplicemente un derby – ha detto il tecnico granata – Era difficile forse pensare  ad inizio...

Redazione PadovaSport.TV

In esclusiva a PadovaSport è intervenuto durante la trasmissione Claudio Foscarini, allenatore del Cittadella: “Derby dei poveri? No, è semplicemente un derby - ha detto il tecnico granata - Era difficile forse pensare  ad inizio anno che queste due squadre si trovassero ora a pochi punti dai play-out. Noi, magari, visti i nostri parametri, siamo nella giusta lunghezza d’onda. Forse il Padova però, dopo la campagna acquisti, si aspettava qualcosa di più. Ma il calcio è anche questo. Ritorno al 4-3-3? Ultimamente stiamo giocando con questo schema, con  tre punti di riferimento a centrocampo e con altrettanti nella zona offensiva. Ormai il Cittadella si conosce, nel bene e nel male. Ora stiamo dando continuità nel modulo, e speriamo di farlo anche nei risultati. Di Nardo? È un giocatore che ci mancava: ha esperienza, classe e malizia, in questo momento è fondamentale. Infermeria? Come il Padova, anche noi abbiamo avuto un acciacco di troppo, ma sono cose che ci stanno, l’importante è saperle gestire. Di sicuro è necessario che, nei momenti difficili, i giocatori disponibili debbano farsi trovare pronti. Le dichiarazioni su Pea? Alcune dichiarazione che il mister aveva fatto dopo la partite dell’andata non mi erano piaciute, ma poi è finita lì: nessuna polemica. Se dovrò confrontarmi con chi di dovere, lo farò, ma quando ci sarà tempo. Non penso ci sia motivo di giustificarsi o altro, soprattutto in questo momento. Cestaro? Ero presente allo stadio e ,quando l’ho visto, ho sorriso. Lui e Andrea Gabrielli sono presidenti opposti, ognuno vive il calcio nella propria maniera. Il Padova? Ieri si è vista una buona squadra. Non so se ci fosse stato o no il rigore, ma ho visto un Padova in salute e che meritava qualcosa in più del pareggio. Derby? Sarà una partita aperta, con due squadre che propongono un calcio propositivo e che devono fare punti. Vedremo sabato chi sarà il migliore.”