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Il Cittadella stecca il derby, passa il Verona in dieci

CITTADELLA-VERONA 1-2 Marcatori: pt 12′ Bellazzini su rig., 15′ Ferrari, 21′ Hallfredsson CITTADELLA: Cordaz, Martinelli (st 1′ Di Roberto), Gasparetto, Pellizzer, Marchesan, Vitofrancesco, Busellato ( st 30′...

Redazione PadovaSport.TV

CITTADELLA-VERONA 1-2

Marcatori: pt 12' Bellazzini su rig., 15' Ferrari, 21' HallfredssonCITTADELLA: Cordaz, Martinelli (st 1' Di Roberto), Gasparetto, Pellizzer, Marchesan, Vitofrancesco, Busellato ( st 30' Branzani), Schiavon; Bellazzini, Di Nardo ( st 20Œ Di Carmine), Maah. A disp. Pierobon, Scardina, Baselli, Job. All. FoscariniVERONA: Rafael, Abbate, Ceccarelli, Maietta, Scaglia Russo, Tachtsidis, Hallfredsson ( st 44Œ Mareco), DfAlessandro ( st 14Œ Cangi), Ferrari, Gomez ( st 29Œ Doninelli). A disp. Nicolas, Jorginho, Lepiller, Pichlmann. All. Mandorlini.ARBITRO: Mariani di Aprilia, assBernardoni e Cini; IV^ uff. MassaNote; giornata calda, terreno in buone condizioni, spettatori 3200 circa. Ammoniti: Gasparetto, Schiavon e Pellizzer del Cittadella; Rafael, Tachtsidis e Ceccarelli del Verona. Espulso al 12' pt Abbate per fallo da ultimo uomo. Angoli 14 a 0 per i locali( pt 6-0), recuperi pt 4', st 4'

Il Verona vince il derby veneto con il Cittadella e lo scavalca in classifica, giocando 80' in dieci uomini. Parte forte il Cittadella: al 12' Abbate sgambetta Maah, rigore ed espulsione del difensore. Dal dischetto Bellazzini spiazza Rafael. Il Verona non si scompone, e quattro minuti più tardi pareggia con Ferrari: il centravanti controlla e mette la palla sotto la traversa. Al 22’ c'è addirittura il sorpasso della squadra di Mandorlini, con Ferrari che arriva quasi sul fondo e serve Halfredsson tutto solo al limite dell’area del Cittadella: destro preciso nell’angolino. Il Cittadella con l’uomo in più fatica a costruire, è troppo lento nella manovra così il Verona riesce sempre ad organizzarsi. Foscarini in avvio di ripresa tenta il tutto per tutto, togliendo un difensore, Martinelli, per inserire Di Roberto, passando al 4-2-4. Ma nemmeno il nuovo assetto riesce a cambiare l’inerzia della gara: manovra lenta e prevedibile, il Verona controlla senza troppi affanni e il risultato non cambia. (Gazzetta.it)