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Musso: “A Empoli sconfitta meritata”

l Cittadella a Empoli ha perso senza attenuanti. Questa volta è mancata la prestazione dell’intero gruppo, come ha onestamente ammesso anche l’allenatore Claudio Foscarini nel dopopartita. Al capitano dei granata, Roberto Musso,...

Redazione PadovaSport.TV

l Cittadella a Empoli ha perso senza attenuanti. Questa volta è mancata la prestazione dell'intero gruppo, come ha onestamente ammesso anche l'allenatore Claudio Foscarini nel dopopartita. Al capitano dei granata, Roberto Musso, chiediamo come mai il Cittadella allo stadio Castellani non abbia espresso i consueti livelli di gioco.«Effettivamente è vero - risponde il centrocampista - Con l'Empoli abbiamo fornito una prestazione sottotono. Si tratta di una sconfitta per la quale non possiamo recriminare. Non so per quale motivo non abbiamo centrato la gara, altre volte avremmo meritato di più rispetto al risultato del campo, ma questa volta abbiamo perso e basta».Foscarini ha mandato in campo una formazione rimaneggiata a causa delle squalifiche di Dalla Bona e Job, ha effettuato inoltre un turnover tenendo conto della partita di domani con il Livorno. Ma secondo Musso la prestazione fiacca a Empoli non è dipesa da questi motivi. «Non è questione di uomini. Altre volte non è successo perchè chi è subentrato agli assenti non li ha fatti rimpiangere. Questa volta è l'intero gruppo che è venuto meno, una giornata negativa che può capitare, ma che non deve ripetersi».Giornata negativa con un risultato rotondo (2-0) che avrebbe potuto essere più pesante senza gli interventi di un grande Villanova, il migliore del Cittadella. «Perdere per 1-0 o 3-0 - riprende il capitano granata - è la stessa cosa ai fini della classifica. Non è questione di punteggio più o meno pesante. Ci sta che Villanova abbia dimostrato di essere un portiere valido, ci fa senz'altro piacere. È stato l'unico a salvarsi dei nostri, ma quello che conta è il risultato della squadra. Da adesso in avanti ogni partita sarà sempre più importante ai fini dell'esito finale, per cui dobbiamo tornare a vincere dopo cinque pareggi e due sconfitte. Solo con i tre punti si può sistemare la classifica».Sul come uscirne non è una questione di modulo, come spiega Musso: «Abbiamo disputato partite buone e altre meno buone sia con il 4-4-2, sia con il 4-3-1-2. È una questione di personalità della squadra. Ognuno di noi deve metterci più responsabilità e soltanto con il massimo impegno da parte di tutti possiamo all'unisono venirne fuori. Serve compattezza e tutti devono dare qualcosa in più».I tifosi del Cittadella, a differenza di altri ambienti, sono compatti nel sostegno alla squadra, all'allenatore e alla società. Un recente messaggio dei sette club uniti esprime solidarietà e vi incita a superare questo momento difficile. Musso apprezza: «È importante che la gente ci sia vicina quando le cose vanno bene e ancora di più quando vanno male. Ciò ci permette di lavorare con maggiore tranquillità durante la settimana. Li ringraziamo e ce la metteremo tutta per ripagare la loro fiducia. È un ottimo tonificante per la nostra volontà di uscirne al più presto».Domani al Tombolato ci sarà il Livorno con l'ex Manuel Iori. Dopo Coralli un altro amico, ma questa volta non si possono cedere punti preziosi. «Iori è un ottimo amico, come Claudio Coralli, ma in campo si scende solo per la nostra causa. Dobbiamo vincere di fronte al nostro pubblico. Non possiamo sbagliare due volte di seguito».