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Cittadella, dieci gol al Lovadina nella prima amichevole

Alcune certezze, diverse novità, e 10 gol per ricominciare lì dove si era conclusa la scorsa annata. Il Cittadella da ieri mattina è di nuovo a Lavarone, dove per il dodicesimo anno consecutivo svolgerà la preparazione estiva. Il primo test...

Redazione PadovaSport.TV

Alcune certezze, diverse novità, e 10 gol per ricominciare lì dove si era conclusa la scorsa annata. Il Cittadella da ieri mattina è di nuovo a Lavarone, dove per il dodicesimo anno consecutivo svolgerà la preparazione estiva. Il primo test stagionale, contro la selezione del Lovadina, composta da amatori e giocatori dilettanti, si è concluso con 10 reti (a 1, quella a sorpresa iniziale della formazione trevigiana) e diverse note positive. Dopo la prima settimana di lavoro al Tombolato le gambe di qualcuno sono apparse ancora pesanti, ma con 5 gol per tempo e la certezza del “4-3-1-2” come schieramento di base anche per la prossima annata le note liete non sono comunque mancate. A cominciare da Luca Strizzolo, presentatosi con una doppietta e un assist, per proseguire con Filippo Lora, anch’egli autore di due reti e di buoni spunti, per giungere alle conferme di Litteri e Chiaretti, gente che non perde certo il vizietto del gol qualunque sia il palcoscenico, e chiudere con le interessanti giocate dei “nuovi” Valzania, Arrighini e Pelagatti. «Ho visto l’atteggiamento giusto, disponibilità e voglia di fare, e questa è una cosa molto importante», le prime parole di Roberto Venturato alla fine del test. «Finora la settimana di allenamenti in pianura è stata concentrata su un lavoro molto introduttivo, mirato a verificare la condizione generale dei singoli e a lavorare con la palla osservando un po’ la tecnica generale dei nuovi arrivati, oltre che qualche situazione tattica. Da oggi in poi, con il ritiro iniziato, la preparazione cambierà: contro il Lovadina volevo vedere sul campo le caratteristiche generali dei “nuovi”, in questi primi giorni opereremo prima sulla fase difensiva, spostandoci poi sui princìpi con i quali andremo ad attaccare. Il “4-3-1-2” rimane la soluzione che ci consente di far esprimere al massimo i giocatori a disposizione, ma l’aspetto sul quale insisterò di più sarà quello di difendere tutti insieme e di saper aggredire gli spazi in fase d’attacco». Per il direttore generale Stefano Marchetti, invece, sono giorni di relativa tranquillità. La rosa è ormai quasi al completo in tutti i reparti, ed è a centrocampo, eventualmente, che da qui a fine luglio potrebbe arrivare qualche volto nuovo. Che poi, a dirla tutta, volto nuovo proprio non lo è: con i 18 “over” già a disposizione, l’interesse si rivolge verso un giovane e il profilo individuato è quello di Lamine Jallow (come riportiamo anche sotto). «Credo che la rosa finora sia stata costruita con attenzione», il commento di Venturato spaziando sul gruppo messogli a disposizione dalla società. «Ci aspetta un campionato lungo e difficile, e per questo la squadra deve avere in ogni ruolo valide alternative. Abbiamo portato in ritiro anche cinque ragazzi del settore giovanile, hanno qualità e vanno necessariamente valutati perché potrebbero tornare utili alla causa. Il mercato, poi, è ancora aperto: in questo momento preferisco concentrare i miei pensieri e l’attenzione della squadra solamente su coloro che sono qui adesso». (Da Il Mattino)