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Cittadella, e adesso chi ti ferma più? Battuto anche il Pro Piacenza

E chi lo ferma più, questo Cittadella che sfreccia come un Tgv sui saliscendi del girone A di Lega Pro? Al “Garilli” inanella la tredicesima vittoria stagionale (su 21 partite), balzando a quota 44 in classifica, con un + 7 su FeralpiSalò...

Redazione PadovaSport.TV

E chi lo ferma più, questo Cittadella che sfreccia come un Tgv sui saliscendi del girone A di Lega Pro? Al “Garilli” inanella la tredicesima vittoria stagionale (su 21 partite), balzando a quota 44 in classifica, con un + 7 su FeralpiSalò (che, però, deve giocare oggi a Padova) e il sorprendente Pordenone e + 9 sull’Alessandria (che riceve, sempre oggi, il Lumezzane). Di più: il 2016 è iniziato alla grande per Iori & C., che hanno fatto il pieno di punti in quattro gare: Cuneo in trasferta, Pro Patria e Renate al Tombolato, Pro Piacenza ancora fuori. Una marcia da leader assoluti del campionato, che impressiona per il modo in cui viene condotta e che dimostra quale e quanta personalità abbia acquisito il gruppo di Venturato, capace di superare gli ostacoli che si frappongono sul suo cammino con il carattere e la determinazione, anche quando, magari, il corso di una partita si fa di colpo complicato. Sotto di un gol, che reazione! Non che il Citta abbia fatto spellare le mani ai suoi tifosi (una cinquantina sui poco più di 400 sistematisi fra tribuna e curva, una desolazione assistere ad incontri di terza serie in un quadro così misero come presenze...), ma anche se lo spettacolo non è stato il massimo va dato atto ai granata di averci provato più dei loro avversari, adesso fuori dalla zona playout ma tutt’altro che tranquilli. E quando si creano le opportunità per sfondare una, due, tre volte, alla fine il piatto della bilancia non può che pendere da una sola parte, quella di chi vuole assolutamente il risultato a tutto tondo. A cominciare dal “pronti, via” di ieri, coinciso con una partenza a razzo della capolista, che dopo 20 secondi (dicansi secondi!) ha fatto gridare al gol allorchè un tiro di Jallow, deviato, ha trovato Calandra a ribattere sulla linea di porta (dentro o fuori non si è capito neppure dalle immagini tv), dopo che Fumagalli aveva tradito una clamorosa incertezza. Al 9’ ancora l’attaccante nativo del Gambia ha indirizzato verso il bersaglio un pallone insidioso, con l’estremo difensore incerto nel respingere. Con una formazione cambiata per tre/undicesimi rispetto a quella che aveva contrapposto al Renate (Cappelletti centrale difensivo, Zaccagni titolare al posto di Schenetti a centrocampo e Jallow, appunto, preferito a Bizzotto in attacco), Venturato ha cercato soprattutto di sfruttare la velocità della punta di colore per superare i legnosi difensori emiliani, e la scelta è sembrata ad un certo punto azzeccata. Solo che, dopo aver sfiorato il vantaggio con un colpo di testa di Piana fuori di poco su angolo di Carrus (16’), la Pro è passata inaspettatamente in vantaggio. Carrus ha vinto due rimpalli al limite dell’area ed è riuscito a battere a rete, una volta dentro i 16 metri: Alfonso è volato a respingere, ma nulla ha potuto sul tap in di Orlando da due passi (28’). Se si è grandi, bisogna dimostrarlo, e quale migliore occasione di questa per ribadire il proprio ruolo di primi della classe? Ecco allora che in 4 minuti il Cittadella ha rimesso le cose a posto: da una rimessa laterale di Nava la palla è giunta a Zaccagni, che è sceso sulla destra e ha scodellato un cross lungo per Jallow, appostato all’altezza del secondo palo: incornata precisa e, complice Fumagalli, palla nel sacco (32’). Cappelletti, firma da bomber. Dopo l’intervallo si è vista una sola squadra comandare, ed è stata quella veneta. Venturato ha tolto l’evanscente Chiaretti inserendo Schenetti e trovando la quadra alla mezz’ora, quando il neo-entrato poco fuori area ha controllato il pallone, si è infilato all’interno e ha messo in mezzo, rasoterra, per la girata vincente, al volo, di Cappelletti. Rete da bomber, altro che difensore! Da quel momento il Citta, effettuato il sorpasso, ha legittimato il successo con intelligenza e mestiere, non rischiando più nulla. Adesso i granata aspettano di vedere che combineranno i gardesani e i piemontesi, che li inseguono. Inutile dire che, se il Padova fermasse la Feralpi, la cosa sarebbe ben gradita. Ma indipendentemente da ciò che faranno gli altri la realtà è che, avanti così, nessuno potrà togliere loro la Serie B diretta. (Da Il Mattino)

Il tabellino della gara:

PRO PIACENZA (4-3-3): Fumagalli, Maietti, Calandra, Piana, Ruffin; Barba, Carrus, Aspas; Rantier, Orlando (37′ st Speziale), Martinez (17′ st Alessandro). A disposizione: Bertozzi, Annarumma, Cardin, Speziali, Gomis, Schiavini, Cassani, Bignotti. All. Viali

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Nava (31′ st Salvi), Cappelletti, Scaglia, Benedetti; Zaccagni (39′ st Sgrigna), Iori, Lora; Chiaretti (16′ st Schenetti); Litteri, Jallow. A disposizione: Vaccarecci, Amato, Salvi, Varnier, Minesso, Coralli, Bonazzoli, Bizzotto. All. Venturato.

ARBITRO: Mancini di Fermo. Ammoniti: Orlando, Calandra, Lora