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Cittadella, Gabrielli: “Vorremmo tenere tutti, ma a volte bisogna fare scelte impopolari e difficili”

Tuoni e fulmini. Il presidente Andrea Gabrielli è già proiettato verso la nuova stagione: «Cercare di fare bene nel prossimo campionato significa fare meglio dell’ultimo. Ce la metteremo tutta, speriamo di riuscirci». Apriti cielo, e...

Redazione PadovaSport.TV

Tuoni e fulmini. Il presidente Andrea Gabrielli è già proiettato verso la nuova stagione: «Cercare di fare bene nel prossimo campionato significa fare meglio dell’ultimo. Ce la metteremo tutta, speriamo di riuscirci». Apriti cielo, e scatenatevi tuoni e fulmini: il Cittadella mirerà ancora più in alto, alla promozione quindi? Impossibile pronosticarlo in questo momento, ma se l’appetito vien mangiando, al Cittadella dell’ultimo anno è mancato proprio il tocco finale, il dessert. E i tifosi sono autorizzati a sognare. Alzando l’asticella si alzerà anche il budget messo a disposizione di Stefano Marchetti? «Sono aspetti che dovremo elaborare assieme con lui. In questo momento non mi sbilancio, certe decisioni saremo chiamate a farle a seconda di quello che dirà e offrirà il mercato. Se capitasse l’occasione giusta per il Cittadella, infatti, si potrebbe valutare e fare uno sforzo mirato. Il nostro direttore fa già una grossa selezione ad inizio trattative, si pone degli obiettivi da inseguire e possibilmente raggiungere». Presidente, ci sono contratti di giocatori importanti in scadenza, tipo Iunco e Pascali. «Bisogna lasciare Marchetti lavorare in pace e serenamente, anche se a volte è chiamato ad operare scelte impopolari e difficili. Noi vorremmo sempre tenere tutti i ragazzi, protagonisti di un campionato eccezionale, ma sappiamo che non sarà così». L’obiettivo è quello di offrire a Venturato una rosa quasi pronta per il ritiro? «Me lo auguro, è sempre importante creare il gruppo per tempo. E si è dimostrata la strategia vincente delle ultime due stagioni». Il prossimo campionato ritroverà piazze importanti come Empoli, Palermo, Pescara, e le neopromosse Foggia, Cremonese, Venezia e Parma. «Sarà una stagione ancora più difficile, quindi, con tanta competizione». (Da Il Gazzettino)