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Cittadella, Jallow sempre più decisivo: “Contento per il gol da tre punti. Vinco il campionato e resto qui in serie B”

Tre gol in cinque partite e tanto lavoro per la squadra. Così Lamin Jallow ha conquistato tutti, dall’allenatore Venturato che lo schiera titolare sempre più spesso a i tifosi granata che lo sostengono sempre di più ad ogni gara che passa. E...

Tommaso Rocca

Tre gol in cinque partite e tanto lavoro per la squadra. Così Lamin Jallow ha conquistato tutti, dall’allenatore Venturato che lo schiera titolare sempre più spesso a i tifosi granata che lo sostengono sempre di più ad ogni gara che passa. E lui, timido ma convinto nel portare a termine i propri obiettivi, non può che trarne giovamento come spiega al Gazzettino: “Sono molto contento perchè sono stati gol importanti che hanno deciso il risultato. In precedenza non avevo mai giocato come punta nel 4-3-1-2 dato che facevo l'ala nel 4-4-2. L'allenatore quest'anno mi ha chiesto questo cambiamento e io mi sono adattato. Sono contento perchè ho più libertà di movimento e ci sono Pascali e Iori che mi danno sempre buoni consigli. Poi Litteri ha grandi qualità ed è uno che corre molto aprendomi spazi preziosi con i suoi movimenti. Non ci ostacoliamo, anzi con lui ci completiamo bene”. Nonostante le condizioni del Tombolato sabato assomigliassero più a quelle di una piscina che a un campo di calcio, il giovane talento gambiano non si è fatto spaventare e anzi è risultato decisivo per la causa granata: “Una giornata con tanta acqua così non l'avevo mai vista. In Africa è tutta un'altra cosa, ma ci siamo adattati tutti e abbiamo ottenuto un risultato importante. Anche a Gorgonzola le condizioni ambientali non erano ideali per il campo lungo e stretto, mentre io mi trovo bene quando c'è spazio. Meglio il Tombolato. A proposito di Africa, la dedica è per la mia mamma che in Gambia mi pensa sempre. Si chiama Mariama e anch'io la penso spesso”. Jallow è contento del suo presente dunque ma inevitabilmente getta uno sguardo anche al futuro: “Sogno di vincere questo campionato e giocare in serie B con il Cittadella. Sono in prestito dal Chievo, ma spero che si trovi una sistemazione che soddisfi i miei desideri. Qui a Cittadella mi trovo veramente bene sotto tutti gli aspetti e la mia volontà è quella di continuare in questo ambiente. Ho frequentato un corso di lingua, ma adesso ho smesso. Voglio però riprendere quest’estate perché per me è importante riuscire a comprendere e parlare bene l’italiano”. Chiusura sugli ululati dell’Euganeo durante il derby con il Padova, poi costati una multa alla società biancoscudata: “Personalmente non li ho sentiti. Ero molto concentrato sulla partita e poi queste cose non meritano attenzione”.