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Cittadella, ripresa a Pasquetta per preparare la finale di Coppa. Sgrigna: “Vogliamo vincere tutto”

Da Il Mattino: Vecchietto” a chi? Alessandro Sgrigna sa bene di non essere più il ragazzo che nel 2003 vestì per la prima volta la maglia granata, in prestito dal Vicenza. Ma se oggi si prova a scherzare sul fatto che dietro all’undicesima...

Redazione PadovaSport.TV

Da Il Mattino:

Vecchietto” a chi? Alessandro Sgrigna sa bene di non essere più il ragazzo che nel 2003 vestì per la prima volta la maglia granata, in prestito dal Vicenza. Ma se oggi si prova a scherzare sul fatto che dietro all’undicesima vittoria consecutiva del Cittadella ci sia stato lo zampino di due giocatori navigati come lui e Coralli - 36 anni da compiere il 24 aprile per il fantasista romano, 33 festeggiati lo scorso 1º marzo per “Ciccio” - ecco che subito puntualizza sorridendo: «Beh, magari potrete chiamarmi “vecchietto” fra un paio di stagioni, ancora non credo di esserlo, su...». E se diciamo che adesso non potete più nascondervi e dovete per forza ammettere che la promozione è in tasca, ha ancora da ridire? «Non ci nascondevamo neanche prima. Sapevamo che avremmo potuto stravincere il campionato, però non potevamo metterci a lanciare proclami all'esterno delle pareti dello spogliatoio. Tredici punti di vantaggio sono tanti, abbiamo davanti lo scontro diretto con il Bassano, da giocare lunedì 4 aprile conoscendo già il risultato del Pordenone, sappiamo che quella partita potrebbe essere decisiva. Meglio di così, a sei giornate dal termine, la situazione non poteva essere». Vi aspettavate di poter archiviare il discorso promozione con più di un mese d'anticipo sulla fine del campionato? «Noi abbiamo fatto di tutto per vincere sempre. Il Pordenone ha tenuto il passo sino ad un certo punto, ma è comprensibile che abbia un po’ mollato vedendo che dopo le sue 8 affermazioni consecutive il distacco non diminuiva. Un calo mentale ci poteva stare, anche perché noi non abbiamo mai dato cenni di cedimento». A Mantova Venturato ha tenuto a ringraziare chi ha giocato meno, ma si è sempre fatto trovare pronto. È questo il segreto dell'accelerazione operata nel girone di ritorno? «Probabilmente sì. Elementi come Coralli, Minesso o Cappelletti l'anno scorso erano titolari in Serie B e si sono ritrovati spesso in panchina nella categoria inferiore. Tutti, però, hanno saputo aspettare il proprio momento, com’è successo contro il Mantova, contro la Giana e in altre partite ancora, comportandosi da professionisti. Dietro a questo filotto-record di 11 vittorie consecutive c'è anche un po' di fortuna, ma almeno l'80% è merito della nostra qualità». Adesso manca la Coppa Italia di Lega Pro. «Proveremo a conquistare anche quella. In Coppa abbiamo giocato con qualche ragazzino, ma i nostri giovani sono bravi e lo hanno dimostrato. Vogliamo vincere tutto». Domani la ripresa. Iori & C. torneranno ad allenarsi al Tombolato a Pasquetta, alle 15. Seduta pomeridiana anche martedì, mentre mercoledì il gruppo lavorerà di mattina, partendo poi nel pomeriggio, in treno, per Foggia. Le trasferte di Foggia e Reggio. C'è ancora qualche posto nel pullman che il Club Granata Cittadellese organizza per la trasferta di giovedì 31 in Puglia. Il costo, 50 euro, comprende viaggio, biglietto e pranzo a buffet; per le iscrizioni ci si può rivolgere all'"Ortofrutta da Lena", in via Garibaldi a Cittadella. Sino a venerdì 8 aprile ci si potrà, invece, prenotare per la trasferta di Reggio Emilia di domenica 10, rivolgendosi al Bar Stadio.