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Cittadella, Scaglia: “E’ un momento che ci va tutto storto, ma anche l’anno scorso…”

Filippo Scaglia è tornato sull’episodio di Cesena-Cittadella che lo ha visto sfortunato protagonista, ecco la sua ricostruzione a Il Mattino: “Ho visto la palla alta e sono andato a contrastare Milan: abbiamo sbattuto insieme la...

Redazione PadovaSport.TV

Filippo Scaglia è tornato sull'episodio di Cesena-Cittadella che lo ha visto sfortunato protagonista, ecco la sua ricostruzione a Il Mattino: "Ho visto la palla alta e sono andato a contrastare Milan: abbiamo sbattuto insieme la capoccia e siamo rimasti a terra. Non ho mai perso conoscenza, ma la sentivo pulsare. Qualche secondo dopo c’è stato il boato dello stadio e ho capito che il Cesena aveva segnato. M’immaginavo che venisse fermato il gioco, come da regolamento quando ci va di mezzo la testa. L'arbitro, invece, ha lasciato correre e dopo ha spiegato di averlo fatto perché ero stato io a commettere il fallo, aggiungendo che non si era accorto che avevamo sbattuto. Però, comunque, il vantaggio l'aveva concesso con il gesto del braccio, quindi qualcosa deve aver visto...".

Sull'errore di Martin, costato il gol di Ciano: "Marco (Martin, ndr) non va certo colpevolizzato e non c'è niente da dirgli, come non c'è stato nulla da dire a me quando ho commesso un errore grave a Benevento. Sono cose che possono capitare, non mettono certo in dubbio il valore del giocatore. Da fuori è facile criticare, ma un difensore deve prendere decisioni nel giro di una frazione di secondo e, quando sbaglia, ne paga subito le conseguenze".

Scaglia sull'andamento del campionato vede analogie con l'anno scorso: "Abbiamo vissuto una situazione simile verso dicembre e ci siamo ripresi. Non vedo cali fisici, ma ci sono momenti in cui tiri tre volte e segni tre gol e altri, come questo, in cui non trovi la porta e al primo errore vai sotto. Siamo abituati a lottare e continueremo a farlo. C'è bisogno di tutti. Anche del pubblico". E infine sul Pisa: "Non sarà una gara spettacolare: troveremo una squadra che si difende e dovremo essere bravi a sfruttare le poche occasioni a disposizione. Davanti in classifica hanno rallentato anche le altre e, nonostante le ultime sconfitte, nessuno è scappato: siamo a 6 lunghezze dal Verona capolista, a 4 dalle seconde e a + 4 sulla nona. Siamo ancora lì, ma dobbiamo ripartire".