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Cittadella, vigilia palpitante. Maxi-coreografia in Tribuna Est

Il Bassano ieri ha battuto 1-0 il Lumezzane, ai granata non resta che vincere domani con il Pordenone per chiudere il discorso promozione. Sarebbe la prima promozione festeggiata al Tombolato

Redazione PadovaSport.TV

La grande attesa sta per terminare, e in città è ovvio che questi giorni che separano il Cittadella dall'ennesima pagina di storia da scrivere siano vissuti con molto fermento. Non sono state settimane completamente tranquille per l'ambiente granata: per due volte sembrava si fosse ad un passo dal tagliare il traguardo, e in entrambe le occasioni (sia per propri demeriti che per i risultati delle avversarie) non si è riusciti a stappare lo champagne. In mezzo pure la frastornante sconfitta in Coppa Italia con il Foggia, con gli 8 gol subìti in due partite, tanti quanti quelli incassati nelle ultime 10 giornate di campionato. Adesso, però, dipende tutto dal Citta: vincendo domani sera contro il Pordenone conquisterebbe matematicamente la promozione in Serie B, senza guardare agli altri risultati. Iori e compagni vogliono subito chiudere i conti, così come i tifosi, che in 26 anni di storia nei campionati professionistici non hanno mai festeggiato una promozione allo stadio Tombolato. Il Cittadella, infatti, ha sempre vinto i propri campionati in campo neutro o in quelli dell’avversario, attraverso palpitanti finali playoff (e in fondo anche la sfida con il Pordenone secondo in classifica ha un po' il sapore dello spareggio) e anche qualche rocambolesca rimonta. Una storia che pianta le sue radici nel 1993, quando, dopo due anni di Interregionale, il Citta ritorna in Serie C/2 sconfiggendo il Lumezzane, con il quale era arrivato a pari punti in testa al girone, nello spareggio di Cento. Nel 1998 arriva la prima promozione in C/1 grazie allo 0-0 nella finale playoff di Ferrara, che promosse il Citta grazie al miglior piazzamento in classifica ai danni della Triestina. Si arriva al 2000 e alla foto che ha fatto storia, con un Angelo Gabrielli incredulo sul terreno del Bentegodi. Nella finale playoff di Verona ai granata bastò l'1-1 dopo i tempi supplementari per eliminare il Brescello e festeggiare l'epico approdo tra i cadetti. Promozione bissata nel 2008, in rimonta. Dopo aver perso la finale d'andata al Tombolato contro la Cremonese, i ragazzi di Foscarini espugnano lo “Zini” 3-1, con i gol di Meggiorini, De Gasperi e Coralli. La voglia, quindi, è quella di festeggiare tra le mura amiche, e, nonostante l'immancabile scaramanzia, mercoledì sera il Centro Coordinamento Club Granata e i Supporter Granata si sono riuniti nella sala-stampa del Tombolato per organizzare i preparativi: «Un po' di scaramanzia ci sta, anche perché il Pordenone è un osso duro, ma siamo ad un passo dal traguardo ed è normale pensare ad una festa», ha spiegato l'addetto-stampa del Cccg, Pierluigi Basso. «Ci siamo coordinati con la società e abbiamo preparato una coreografia speciale in tribuna Est all'ingresso delle squadre in campo. Invitiamo tutti i tifosi a portare maglie, bandiere e vessilli granata. Speriamo vada bene e di poter festeggiare subito in campo con i giocatori, per tanti dei quali può essere la prima promozione. Quindi, se tutto andrà come deve andare, una delle prossime sere organizzeremo una festa in piazza». Probabili, in caso di successo, un'invasione di campo pacifica e una successiva adunata di giocatori e tifosi in centro. Intanto la prevendita ha fatto registrare 500 biglietti staccati, di cui un centinaio per gli ospiti, e lunedì sera dovrebbero essere superate le 2.000 presenze. La squadra si è allenata ieri pomeriggio e svolgerà stamattina al Tombolato la rifinitura. Pochi i dubbi di formazione per Venturato, che dovrebbe confermare il classico undici, con il solo Jallow, squalificato, da sostituire. Con Bonazzoli fuori causa per infortunio, Bizzotto è favorito su Coralli, nonostante l'ottimo momento di forma di quest'ultimo. (Da Il Mattino)