"Ho saputo che sarei stato convocato soltanto il giorno prima della partita. Ho parlato con il mister, si è sincerato che non avessi dolore. Ovviamente sapeva che non avrei potuto reggere una partita intera perché non sono ancora nemmeno al 50% della condizione fisica". Così l'attaccante del Cittadella Gianluca Litteri, intervistato da Il Mattino, tornato in campo contro il Trapani a due mesi dall’ultima apparizione (il 2-1 all’Entella dello scorso 30 dicembre). "Avevo tanta voglia di tornare in campo - spiega Litteri - è stato bello ricominciare con una vittoria, perché sono stati due mesi difficili per me, soprattutto a livello mentale. Specie il primo mese e mezzo, perché sono stato completamente fermo, senza toccare palla. Non vedevo l’ora di ripartire. Sono uno che si butta, senza farmi condizionare da preoccupazione per possibili ricadute". Sul recupero: "Continuo tutte le mattine a seguire il programma di allenamento al centro Fisio&Sport, in aggiunta a quello del pomeriggio con i compagni. Stiamo lavorando anche a livello posturale per scongiurare il rischio di ricadute. Faccio tutto il possibile per non dovermi fermare più". Sul Frosinone: "Credo che, quando giochiamo da Cittadella, possiamo creare problemi a chiunque. Ed è quello che proveremo a fare anche a Frosinone, anche perché la sconfitta per 2-3 dell’andata ci è rimasta dentro. La squadra di Marino stava attraversando un brutto periodo, ma qui ha preso slancio per la sua risalita. In quella gara abbiamo regalato due gol su tre, e loro sono stati cinici ad approfittarne, mentre noi non siamo riusciti ad essere concreti. Come al solito, direte voi...".
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Frosinone-Cittadella, Litteri pronto a giocare dall’inizio: “La sconfitta dell’andata ci è rimasta dentro”
“Ho saputo che sarei stato convocato soltanto il giorno prima della partita. Ho parlato con il mister, si è sincerato che non avessi dolore. Ovviamente sapeva che non avrei potuto reggere una partita intera perché non sono ancora nemmeno...
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