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Il Pordenone dà una mano al Citta: nove punti di vantaggio per i granata

Inaspettato pareggio interno degli uomini di Tedino: granata in fuga

Redazione PadovaSport.TV

E ora i punti di vantaggio sono diventati nove. L'inatteso pareggio interno del Pordenone, bloccato sull'1-1 dal Lumezzane, chiude in bellezza il week end del Cittadella, sempre più saldamente al comando del girone A della Lega Pro. Ma se i passi falsi delle inseguitrici agevolano il cammino degli uomini di Venturato, non si può non elogiare la straordinaria continuità della truppa granata, contro l'Albinoleffe capace d'infilare l'ottava vittoria consecutiva, la terza senza incassare reti. Il tutto pur dovendo fare i conti con un Tombolato che sembrava più adatto a giocare a pallanuoto che a calcio. «Per me è stato anticalcio, quello di sabato. Ma siamo riusciti ad andare oltre la pioggia, il campo pesante e tutte le difficoltà che si sono presentate. Da parte di questo gruppo è stata un'ulteriore dimostrazione di forza. Abbiamo saputo adattarci alla situazione cercando sempre la profondità e l'episodio, e lasciando da parte i passaggi corti e veloci che di solito ci caratterizzano»: è il commento del fantasista Lucas Chiaretti che, riguardo al rigore poi sbagliato da Iori, spiega: «Il tocco su di me c'era, avevo puntato il difensore e sono stato messo giù». Il numero 10 carioca è stato anche fra i giocatori coinvolti nel parapiglia a fine primo tempo. «Girardi stava discutendo con Salvi, si sono scambiati qualche parola di troppo. Girardi lo conosco, cerca spesso questo tipi di situazioni. Io mi sono messo in mezzo per calmarli, tutto qui». Ora due gare fondamentali: la semifinale di Coppa Italia di mercoledì con la Spal e lo scontro con l'Alessandria nel posticipo di lunedì sera. «Le nostre qualità si esaltano in partite del genere, lo si è visto contro Pavia e Padova: ci esprimiamo al meglio quando affrontiamo squadre che non pensano solo a mettersi dietro alla linea della palla. E l'Alessandria, al di là del ritardo in classifica, resta, secondo me, la rivale più forte. Noi però rispetto all'andata siamo cresciuti tanto: all'inizio c'era la ruggine legata alla retrocessione dell'anno scorso, ma andando avanti abbiamo acquisito fiducia e consapevolezza». Del Citta si parlerà stasera in "Lunedì granata", alle 21 su Telecittà. (da Il Mattino)