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Jallow: “Il miglior Cittadella può vincere la Supercoppa. Vorrei restare qui, c’è l’ambiente giusto per crescere ancora”

Domenica sera Lamin Jallow era davanti alla televisione per studiare le due prossime avversarie del Cittadella in Supercoppa: “Ho visto un primo tempo molto bello ed equilibrato fra la Spal e il Benevento. Sono due squadre valide. Nel secondo...

Redazione PadovaSport.TV

Domenica sera Lamin Jallow era davanti alla televisione per studiare le due prossime avversarie del Cittadella in Supercoppa: “Ho visto un primo tempo molto bello ed equilibrato fra la Spal e il Benevento. Sono due squadre valide. Nel secondo tempo la Spal ha capitalizzato al meglio le occasioni avute e ha vinto 4-1, ma il risultato premia eccessivamente la compagine di Ferrara. Noi possiamo giocarcela con entrambe per la vittoria, ci vuole però il miglior Cittadella”.

Ieri l'intera squadra di Roberto Venturato si è allenata regolarmente, tranne Giulio Bizzotto, che nell'amichevole di sabato scorso a Rosà ha rimediato una lesione collaterale mediale al ginocchio sinistro e ne avrà per quaranta giorni. Il giovane attaccante, alla pari di Nava e Bonazzoli, non è stato ovviamente convocato. Il Cittadella oggi raggiungerà in treno la Campania e domani alle 21.15 affronterà allo stadio "Ciro Vigorito" i padroni di casa del Benevento. Domenica alle 20.45 al Tombolato ci sarà la sfida finale con la Spal. Entrambe le partite saranno trasmesse da Rai Sport1.

Sulla sua stagione in maglia granata, riprende Jallow: “Ho segnato solo quattro gol, mi sarebbe piaciuto andare in doppia cifra, ma sono contento lo stesso perchè abbiamo vinto il campionato e questa è la cosa più importante”. Non avere potuto giocare per squalifica la partita con il Pordenone che ha sancito matematicamente la promozione del Cittadella, gli ha lasciato del rammarico: “Ero triste per non essere in campo durante una partita che è stata molto emozionante, ma al fischio finale sono stato uno dei primi ad invadere il campo assieme a Bobb per fare festa. Così ho sfogato la mia rabbia, gioendo con i miei compagni e con tutti i presenti”.

Il suo cartellino è di proprietà del Chievo, così vorrebbe il gambiano il suo futuro: “Prima di venire a Cittadella avevo giocato nella Primavera del Chievo e fatto panchina nella partita di serie A con il Napoli. Nel prossimo campionato difficilmente troverei spazio nel Chievo, per cui vorrei restare a Cittadella e giocare in serie B. Qui mi trovo molto bene in tutti i sensi e l'ambiente è quello ideale per poter crescere ancora”. (da Il Gazzettino)