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Marchetti-Cittadella, avanti insieme: oggi l’ufficialità

Stefano Machetti (Cittadella)

Il Mattino di oggi svela il rinnovo dell’accordo tra Marchetti e il Cittadella: niente Chievo, il dg rimarrà ancora all’ombra delle Mura. Nell’agenda di entrambi (Marchetti e Gabrielli) quella di ieri, giovedì 25 maggio, era stata...

Redazione PadovaSport.TV

Il Mattino di oggi svela il rinnovo dell'accordo tra Marchetti e il Cittadella: niente Chievo, il dg rimarrà ancora all'ombra delle Mura.

Nell’agenda di entrambi (Marchetti e Gabrielli) quella di ieri, giovedì 25 maggio, era stata fissata come una data-chiave per capire se le strade del “direttore” e della famiglia Gabrielli si sarebbero divise o meno. Di buon mattino Marchetti e Andrea Gabrielli si sono incontrati.

Che cosa possano essersi detti non è poi così difficile da immaginare: Gabrielli avrà chiesto al d.g. di restare, perché, come ha detto più volte, «il Cittadella è imprescindibile da Marchetti». È probabile che sul tavolo siano state messe delle cifre: relative al budget per la prossima stagione, agli obiettivi da raggiungere, all’organico da confermare a grandi linee con qualche ritocco (non più di 3-4 giocatori). Terminato il breve summit, i due hanno stabilito di rivedersi nel tardo pomeriggio, dopo il rientro del presidente dalla trasferta nella metropoli lombarda. E lì, nel secondo confronto, si sarebbe entrati nel vivo della questione: Marchetti resta o va via. Il d.g. sarebbe stato convinto, dalle proposte del suo interlocutore, a proseguire l’esperienza granata.

Niente Serie A, dunque, e niente Chievo. Campedelli sarà informato nelle prossime ore della decisione presa, ma bisogna dire che il suo interesse per Marchetti èsempre stato solare, e che la fattibilità della trattativa era legata solo al “via libera” del Citta. In sostanza, lungi da lui l’idea di andare a mettere in difficoltà Gabrielli, che, perdendo Marchetti, si sarebbe trovato nella necessità di cercare un nuovo d.g., impossibile da reperire con le stesse caratteristiche del dirigente di Fontaniva. Quindi, senza... benedizione del club padovano, l’ingaggio non sarebbeandato in porto. (Da il Mattino)