tutto cittadella

Tanti complimenti dalla serie A per Foscarini

Uno striscione dei tifosi con scritto nei soliti colori giallo-rosso-nero “Auguri Goro” ha salutato ieri il trentottesimo compleanno di Edoardo Gorini. Il tecnico granata Claudio Foscarini ha invece ripreso in mano le redini della...

Redazione PadovaSport.TV

Uno striscione dei tifosi con scritto nei soliti colori giallo-rosso-nero "Auguri Goro" ha salutato ieri il trentottesimo compleanno di Edoardo Gorini. Il tecnico granata Claudio Foscarini ha invece ripreso in mano le redini della preparazione, dopo averle lasciate lunedì al fedele vice Giulio Giacomin, essendosi recato a Coverciano per il periodico aggiornamento tecnico degli allenatori delle squadre professionistiche, nonchè per l'elezione delle panchine d'oro e d'argento. Proprio sul raduno di Coverciano, dove sono stati premiati Francesco Guidolin per la serie A e Attilio Tesser per la B della scorsa stagione, racconta Foscarini: «Al mattino ci sono state le designazioni delle panchine d'oro e d'argento, mentre al pomeriggio il tema più trattato è stato quello delle scommesse, un fenomeno di cui non si conoscono bene le dimensioni, ma sul quale anche noi allenatori possiamo incidere. Mi sono complimentato con Guidolin, tecnico della nostra zona (Castelfranco Veneto, ndr) che ha strameritato questo riconoscimento per la tenacia, la dedizione e i brillanti risultati che ha ottenuto in questi ultimi anni».Foscarini preferisce non dire per chi ha votato, probabilmente per l'amicizia con tanti colleghi, dai quali non sono mancati gli apprezzamenti per il suo Cittadella. «Ho parlato con Pioli, che è contento dei nostri ex Rubin e Cherubin al Bologna, ma poi con tanti altri. Mi hanno piacevolmente sorpreso i complimenti per il Cittadella da parte di colleghi anche di serie A».Girando lo sguardo sul campionato con la prossima trasferta a Modena, riprende Foscarini: «Ripartire dopo una sosta è sempre una nuova sfida. È bello e spesse volte necessario staccare, ma poi l'adrenalina del confronto in campo, se non c'è, ti manca. Sono curioso di ripartire». Meglio sarebbe stato se il Modena avesse aspettato un'altra partita prima di cambiare l'allenatore. Ma non dipende dal Cittadella e il tecnico di Riese Pio X prende il toro per le corna: «Sarà una gara con tante incognite particolari. Il Modena che noi affronteremo non sarà quello delle ultime partite, perchè avrà uno spirito diverso e sarà diverso anche sotto l'aspetto tattico». Il tecnico granata si riferisce al ritorno di Bergodi, fortemente voluto dai giocatori. Il Cittadella però ha la sua ricetta: «Al di là dell'avversario, noi dobbiamo guardare sempre noi stessi. Prepariamoci per fare il nostro match giocandocelo senza timori anche fuori casa. L'attuale classifica ci permette di essere un po’ più sbarazzini».Sugli ex Ardemagni, Dalla Bona e Milani, conclude: «Li rivedrò con piacere. Hanno lasciato da noi buoni ricordi sia sul profilo umano sia tecnico, il primo per noi è sempre il più importante. Auguro ad Ardemagni di sbloccarsi, ma dalla partita successiva. Avrà tempo e spazio per realizzare tanti gol. Pensiamo però al collettivo del Modena, che ha come noi dei riferimenti importanti. È sempre la squadra che fa il risultato».Ieri è rientrato De Vito, mentre Busellato è ancora con l'Under 19. A parte Di Nardo, regolare per gli altri. Paste di rito per il compleanno di Gorini.