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C’E’ PREZIOSI DIETRO A PASTORELLO?

VI riportiamo alcuni aggiornamenti sulla vicenda-Pastorello (articolo a firma Dimitri Canello)

Redazione PadovaSport.TV

«Sì, ci siamo visti». Giambattista Pastorello, attuale vicepresidente del Lugano (Svizzera) conferma che in più di un'occasione si è incontrato con Marcello Cestaro: «Ci conosciamo da tempo – chiarisce l'ex amministratore unico del Verona – ed è normale che ogni tanto ci si incontri per fare una chiacchierata. Cestaro spende tanto per il Padova e non sempre ottiene i risultati che meriterebbe, per questo talvolta mi permetto di dargli qualche consiglio sul mondo del calcio. Però da qui a dire che tornerò a Padova, ci passa un abisso, al momento mi sento di escludere questa ipotesi». Ma quindi resta a Lugano? «Per ora sì».In quel «per ora» c'è tutto il senso della trattativa che Cestaro sta portando avanti da qualche settimana con il presidente del Genoa Enrico Preziosi per la cessione del 20% del Calcio Padova a una cifra di un milione di euro. Per le norme federali attualmente vigenti, è bene precisare che un presidente di serie A può detenere una quota di minoranza di un club di serie B «a patto che non ne eserciti il controllo». Pastorello, da sempre vicino a Preziosi e vicepresidente del Genoa per due stagioni, potrebbe rappresentare il tratto d'unione fra i due imprenditori. Fonti riservate assicurano che c'è già stata una telefonata a Foschi da parte del manager vicentino, che ha chiesto all'ex ds del Verona di tornare a ricoprire questa carica nel Padova nella prossima stagione nel caso in cui la trattativa fra Cestaro e Preziosi vada in porto.Ma c'è anche la possibilità che Pastorello, per una serie di svariate ragioni, alla fine esca di scena e che Preziosi suggerisca a Cestaro di puntare sul solo Foschi. In quel caso il dirigente romagnolo dovrebbe dare il placet sull'allenatore. Giannini, già incontrato da Cestaro, è un nome gradito, ma restano in ballo anche De Biasi, Cosmi e Malesani. La decisione arriverà a brevissimo, perché il presidente del Padova tiene in piedi anche due ipotesi alternative. La prima con Zanzi dg e Giannini allenatore, la seconda con un ds, da scegliere fra Foschi, Osti e Castagnini e un allenatore che a quel punto andrebbe indicato dal prescelto di Cestaro.