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Denè Salam, il giovane con il posto assicurato: “Sono qui per rimettermi in gioco. Ho avuto problemi con Lotito e li ho pagati”

Tra i giocatori sicuri di un posto nel nuovo Padova, c’è un ragazzo del 1993 sulle cui qualità il diesse Fabrizio De Poli non ha alcun dubbio. Denè Salam, attaccante del Burkina Faso, ha un curriculum che parla da solo. «Sono arrivato in...

Redazione PadovaSport.TV

Tra i giocatori sicuri di un posto nel nuovo Padova, c’è un ragazzo del 1993 sulle cui qualità il diesse Fabrizio De Poli non ha alcun dubbio. Denè Salam, attaccante del Burkina Faso, ha un curriculum che parla da solo. «Sono arrivato in Italia quando avevo cinque anni», racconta il nuovo offensivo biancoscudato, «I miei si trasferirono qui per lavoro e proprio qui, con la piccola squadra dei Condor del mio paese, Azzano Decimo in provincia di Pordenone, fino a che non sono entrato nel settore giovanile della Liventina Gorghense». Una chiamata che ha cambiato il corso della carriera sportiva, visto che prima di giungere a Motta di Livenza Salam aveva dedicato al calcio i sabati, e al ciclismo le domeniche: per ben sei volte è stato campione regionale delle due ruote. Lasciata la bicicletta, dopo qualche anno e arrivata la chiamata della Fiorentina e l’incontro con Babacar. «Per due stagioni il mio compagno di stanza è stato lui, poi l io sono andato alla Lazio, dove sono rimasto cinque anni». Come mai un salto all’indietro dalla Lazio alla serie D? La risposta la sa solo il diretto interessato. Le voci parlano di una profonda frattura con la società, nella fattispecie con il presidente Claudio Lotito (non nuovo a questo genere di episodi), nata in biancoceleste e proseguita anche durante il prestito alla Salernitana. «Qualcosa effettivamente è successo, ma preferisco non entrare nei particolari. Ci sono stati problemi, alla fine anche a Salerno Lotito era il proprietario della società, quindi nell’ultimo anno sono stato praticamente fermo». Un provino con il Lugano, uno con gli spagnoli del Rajo Vallecano un anno fa, poi, una settimana fa, la chiamata del diesse De Poli deciso a farne un punto fermo della nuova squadra: «Sono qui per rimettermi in gioco, mi sento pronto».