tutto padova

DI COSTANZO: “CESTARO NON MI HA RISPOSTO AL TELEFONO”

articolo di Stefano Volpe

Redazione PadovaSport.TV

Ha gli occhi lucidi Nello Di Costanzo nel momento in cui si presenta ieri sera negli studi di Sportitalia. E le sue prime parole testimoniano tutta l'amarezza per un esonero piombato a ciel sereno. “Professionalmente parlando ho la morte nel cuore- spiega il tecnico- Non mi sarei mai aspettato questa decisione. Ho saputo di esser stato esonerato soltanto tre ore prima di arrivare qui”. E nonostante tutto Di Costanzo non ha voluto disertare l'invito di Speciale Serie B, il programma in onda tutti i sabati alle 20.30. Inevitabile che l'argomento principe della serata toccasse in prima persona il tecnico romano. “Mi ha chiamato De Franceschi nel primo pomeriggio, parlandomi di una decisione irremovibile del presidente, nonostante avessero provato a fargli cambiare idea. Cestaro è una persona umorale e mi dispiace molto non averlo potuto sentire. Ho anche provato a chiamarlo io ma non ci sono riuscito, avrei provato a convincerlo a trattenermi come avevo già fatto a Venezia. Sono mortificato, ma ormai nel calcio non ci si può più stupire di nulla”. Si è parlato dell'esclusione di Bovo a Salerno come motivo scatenante dell'esonero. “Inconcepibile anche perché Bovo è un mio pupillo e, avendo giocato tutte le partite, era un po' affaticato, per questo ho deciso di risparmiarlo in vista della gara di martedì a Lecce. Avessi potuto parlare col presidente gli avrei anche spiegato i perché di quest'esclusione”. Alla fine restano solo i 13 punti in 10 giornate conquistati da Di Costanzo. “Non mi piace parlare di chi c'era prima di me ma bisogna dire che nelle 11 partite prima del mio arrivo la squadra aveva raccolto appena 4 punti. Il punto di Salerno è stato un passo falso ma sono convinto avremmo potuto compensarlo con una vittoria sul Lecce”

 

(nota della redazione: nella mattinata di oggi il Presidente Cestaro ha finalmente telefonato a Di Costanzo)