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Entusiasmo a Maserà , Parlato: “Questo clima ci dà  una carica ulteriore, ma a Monrupino sarà  dura”. Presenti anche Aperi e Mazzocco

Incredibile come possano cambiare gli umori di una tifoseria nel giro di una sola settimana: dalla delusione e dagli allarmismi a seguito della sconfitta di Sacile, all’entusiasmo per la vittoria ottenuta domenica contro il Legnago con...

Redazione PadovaSport.TV

Incredibile come possano cambiare gli umori di una tifoseria nel giro di una sola settimana: dalla delusione e dagli allarmismi a seguito della sconfitta di Sacile, all'entusiasmo per la vittoria ottenuta domenica contro il Legnago con annesso ritorno in vetta alla classifica. Inevitabile dunque che il clima che questa sera ha accompagnato la festa per il quinto anniversario del Club “Maserà Biancoscudata” sia stato assolutamente vivace e pieno di ottimismo. All'evento, svoltosi al Ristorante “6 per sempre”, sulla Conselvana, hanno preso parte, in rappresentanza della società, mister Carmine Parlato, Sebastiano Aperi e Davide Mazzocco, accolti ed ospitati calorosamente dalla cinquantina di tifosi presenti. Fotografie, strette di mano, pacche sulle spalle, dialoghi con il sorriso sulle labbra per cementare ancor di più un rapporto, quello che unisce questo nuovo Padova ai suoi tifosi, solido come non lo si percepiva da tempo. A confermarlo è lo stesso presidente del club maseratense, Emanuele Bianco: “Si nota maggior trasparenza da parte della società. C'è grande voglia da parte di questa dirigenza di stringere e rafforzare i rapporti con noi tifosi non mancando mai a questo genere di eventi. E' così che si avvicinano le persone alla squadra. Bisogna ringraziare davvero questa società che ha rifondato il calcio a Padova. Cinque mesi fa eravamo tutti abbattuti dopo il fallimento, oggi invece stiamo primeggiando con la speranza di staccare gli inseguitori, magari con qualche cartellino rosso in meno... Perché il Padova non merita questa categoria, la sua storia parla chiaro”. Presente alla serata anche il presidente del consiglio comunale Roberto Marcato, il quale, oltre a porgere i saluti del primo cittadino Massimo Bitonci, ha anche confermato l'impegno da parte dell'amministrazione di, testualmente, “fare una curva come dev'essere fatta”, in caso di promozione in Lega Pro. Tra un piatto di spaghetti allo scoglio ed una ricca frittura di pesce, poi, ecco le dichiarazioni rilasciate dagli ospiti della serata:

Parlato: “Questa ospitalità e questo entusiasmo ci danno forza e carica ulteriori. Cercheremo sicuramente di tenere vivo tutto questo affetto e per questo promettiamo il massimo impegno per centrare quel traguardo che tutti ci auguriamo. Il Padova è di tutti, è un patrimonio comune, e più tifosi ci sostengono meglio è. Non vogliamo certamente deluderli dopo quello che hanno dovuto ingoiare quest'estate. Il Kras Repen? E' una squadra che sta facendo fatica sin dall'inizio del campionato, per cui vorrà riscattarsi contro il Padova. Questa è una trasferta che sembrerebbe agevolissima ma che in realtà non lo è. E' un campo insidioso. I rientri di Niccolini e Sentinelli ci daranno una mano. Siamo ormai alla fine del girone d'andata, i punti iniziano a pesare. Ferretti? Nessuno si sarebbe aspettato ciò che è accaduto domenica. Diamogli un po' più di riposo con le dovute cure da parte dello staff medico e poi valutiamo gli sviluppi giorno dopo giorno”.

Mazzocco: “Dopo la sconfitta di Sacile dovevamo tornare in campo con la volontà di conquistare i tre punti, credo che la prestazione della squadra sia stata buona dal punto di vista del gioco, specialmente nel primo tempo. Giocavamo palla a terra e trovavamo gli spazi giusti. Nel secondo tempo, invece, è venuta a mancare un po' di organizzazione e le due espulsioni ci hanno messo in difficoltà, perché abbiamo rischiato di pareggiare. L'Altovicentino? Era prevedibile che prima o poi una sconfitta sarebbe capitata anche a loro. Ci alleneremo al massimo in vista dello scontro diretto del 4 gennaio. I tifosi? L'ambiente è magnifico. Spero di ripagarli con un gol che è da un po' che non arriva più...”.

Aperi: “C'è entusiasmo dopo la vittoria di domenica, ma noi pensiamo solamente al Kras Repen, senza badare ai risultati dell'Altovicentino. Le espulsioni? L'irruenza è forse il nostro punto debole, ma a volte è diventata anche la nostra arma vincente. Certo, rimane il rammarico per la perdita di due giocatori importanti, ma tutti noi siamo giocatori validi e continueremo a lottare. Il Kras Repen? E' una squadra che non conosco, ma da domani inizieremo ad analizzarla. La serata tra i tifosi? Fa sempre piacere conoscere persone nuove che come noi amano questo sport”.

(foto e video della serata sulla nostra pagina facebook)