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Il Mattino: spogliatoio spaccato, in tanti contro Mutti

Da Il Mattino di oggi: È una sorta di braccio di ferro quello in atto tra la società e i giocatori. In mezzo la figura di Bortolo Mutti che sta cercando in tutti i modi di non far affondare la nave, ma soprattutto di restare a galla. La fine del...

Redazione PadovaSport.TV

Da Il Mattino di oggi:

È una sorta di braccio di ferro quello in atto tra la società e i giocatori. In mezzo la figura di Bortolo Mutti che sta cercando in tutti i modi di non far affondare la nave, ma soprattutto di restare a galla. La fine del girone d'andata e l'inizio della preparazione invernale per il girone di ritorno stanno regalando uno spaccato sempre più nebuloso in casa biancoscudata. Fuori e dentro lo spogliatoio di Bresseo. Il gruppo di giocatori non è mai stato coeso fino in fondo e questo lo si era intuito, ma l'aria che si respira adesso rappresenta una grandissima incognita per il futuro. Diversi giocatori, soprattutto i più influenti, non sembrano credere più di tanto in Bortolo Mutti ed è anche per questo che la società si è risentita parlando in modo chiaro agli stessi giocatori: piuttosto che cacciare il tecnico se ne vanno via tutti i calciatori. Che succede? I malumori sembrano essere esplosi nel bel mezzo del trittico di Capodanno, il ciclo di fuoco che ha regalato al Padova tre sfide molto difficili e dalla quale i biancoscudati sono usciti con appena un punto. Dopo la gara di Siena alcuni senatori dello spogliatoio hanno avuto un confronto con Mutti ed è stato messo in discussione il metodo d'allenamento del tecnico bergamasco. Il più grande problema è quello che la squadra fatica tremendamente ad andare in rete, per questo i giocatori vorrebbero un approccio un po' più propositivo per creare anche maggiori occasioni da gol. Ci sono state discussioni, come accade in tutti gli spogliatoi, ma quel che ha mandato su tutte le furie la società e lo stesso Mutti sono state le voci circolate a poche ore dalla partita di Avellino, l'ultima del girone d'andata. Voci che parlavano di un imminente ribaltone in panchina, voci che, si ha il sospetto, possano essere uscite anche dall'interno dello spogliatoio. Per questo il tecnico e la società hanno preso una posizione molto dura nei confronti della squadra. Il presidente Diego Penocchio ha accusato i giocatori di scarso impegno dopo la gara del Partenio, e lo stesso Mutti ha tenuto a rapporto la squadra per più di un'ora in compagnia di Marco Valentini, prima della ripresa degli allenamenti a gennaio. Anche l’uscita di scena di Alessio Secco a inizio di gennaio è sicuramente una conseguenza di questo clima avvelentato . Nessun incedibile. Ma questi episodi sono state solo le ultime gocce che ha fatto traboccare il vaso. Le prime avvisaglie si erano avute già dopo il derby contro il Cittadella, con il battibecco fra Trevor Trevisan e Cicico Colonnese negli spogliatoi. Lo stesso Colonnesse, assistente di Mutti, che ha modi molto spicci, ha avuto più di una discussione con diversi giocatori. E dopo il derby sono arrivate le multe ai giocatori che non sono tornati con la squadra in pullman, come Ceccarelli, Raimondi, Legati e lo stesso Trevisan. La situazione più emblematica riguarda proprio quest'ultimo, cui è stata tolta la fascia di capitano e già a ottobre è stato detto che sarà ceduto. Che non faranno più parte del progetto è stato ribadito anche ai vari Legati, Ciano e Perna. Raimondi è già stato fatto andare via e si sta cercando di cedere anche Ceccarelli. A conti fatti metà squadra ha il mal di pancia o è sul punto di andarsene, ma la società continua a usare il pugno di ferro e non esclude alcuna cessione. Addirittura tra le più illustri, come quelle di Pasquato e Cuffa, due giocatori che hanno discusso con Bortolo Mutti, ma due sui quali non si può mettere in discussione l'attaccamento alla maglia. E allora adesso che succederà? È in atto una sorta di tregua, se veritiera o meno lo dirà solo il campo. Mutti in questi giorni d'allenamento sta provando metodi diversi, sta mettendo in campo sedute più tattiche e sembra voler puntare su un tridente offensivo. «Il vero problema di Valentini è riuscire a fermare la sfiducia dello spogliatoio nei confronti di Mutti», hanno scritto ieri gli ultras preoccupati che la situazione possa degenerare. E che quindi possa anche andare a farsi benedire il patto sancito con la squadra.