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La serata in discoteca dei giocatori è gossip?

La notizia della serata trascorsa in discoteca da 14 giocatori del Padova tra venerdì e sabato ha fatto clamore. Abbiamo già riportato le reazioni della società, con le parole di Foschi e Sottovia, che ovviamente non hanno gradito. I giocatori...

Redazione PadovaSport.TV

La notizia della serata trascorsa in discoteca da 14 giocatori del Padova tra venerdì e sabato ha fatto clamore. Abbiamo già riportato le reazioni della società, con le parole di Foschi e Sottovia, che ovviamente non hanno gradito. I giocatori presenti al "Q" probabilmente saranno multati per questa leggerezza e la storia si chiuderà qui. Sono episodi che possono capitare e ovviamente non abbiamo intenzione di puntare il dito contro nessuno. Molti lettori ci hanno scritto per avere altre informazioni o semplicemente per esprimere indignazione e perplessità sul comportamento di questi giocatori, i giornali locali oggi hanno dato risalto alla "notte brava" e sui social network se ne parla da ieri. Oggi però leggo un sito concorrente e sorrido: "ancora una volta un inutile gossip a cui molti organi di informazione danno un esagerato e stucchevole risalto - dice il mio collega (che è anche un amico) - evidentemente non avendo niente altro di meglio da proporre ai propri lettori". Caro Dimitri, sicuro che sia puro gossip? Parliamo di un comportamento fuori dalle righe di calciatori professionisti che hanno scelto di fare gli atleti a tempo pieno. Passare la notte in discoteca (gli ultimi hanno abbandonato il locale verso le 3, con tanto di testimoni), il giorno prima di un allenamento non è consentito né dal Calcio Padova (lo stesso Sottovia ha fatto riferimento a un regolamento ben preciso) né da qualsiasi altra società professionistica. Sorvoliamo poi sulle foto che ci sono arrivate e sui racconti dei presenti... Il rischio di tacere in questi casi è quello di considerare il tutto come normalità, gossip e spazzatura appunto, quando invece noi pensiamo che chi indossa la maglia di una società di calcio di questo livello (con lauti stipendi e indiscussi privilegi) debba dimostrare di portare rispetto per i tifosi, seguendo delle semplici regole. Anche il giornalista in questione che spesso tiene informati i suoi lettori di dettagli ben più risibili lo sa bene che non è gossip. Forse dà solo fastidio non avere riportato la notizia per prima... (Stefano Viafora, Marianna Pagliarin)