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LA SPLENDIDA CORNICE DI PUBBLICO DELL’EUGANEO

Entrando all’Euganeo ieri pomeriggio il colpo d’occhio è stato davvero sorprendente. Mai vista la Nord esaurita, mai visto lo stadio cantare tutto insieme con così grande passione. Mai così quest’anno. Il grigiore...

Redazione PadovaSport.TV

Entrando all'Euganeo ieri pomeriggio il colpo d'occhio è stato davvero sorprendente. Mai vista la Nord esaurita, mai visto lo stadio cantare tutto insieme con così grande passione. Mai così quest'anno. Il grigiore dell'impianto di Viale Rocco è stato “asfaltato” di bianco con una spruzzata di rosso, e quasi quasi sembrava un po' più bello e accogliente. Un enorme scudo del centenario, contornato da lunghe strisce bianche e rosse, campeggiava in grande stile sulla gradinata sopra tribuna Est e Fattori, quasi a voler sottolineare ancora di più l'importanza di questa partita. Importanza sicuramente considerata da molti vip che hanno affollato le poltrone, dai politici di casa nostra Ivo Rossi, Flavio Zanonato, Marco Marin e Antonio De Poli, al bresciano Renzo Bossi, figlio del leader leghista, e al sindaco di Brescia. Tanti anche i personaggi del mondo del pallone. Non sono voluti mancare gli ex biancoscudati Maurizio Coppola, Daniele Gastaldello (ora della Sampdoria) Felipe Campanholi e Gianluca Falsini, né l'ex allenatore Maurizio Pellegrino. Verso questi ultimi due c'è stato un caloroso abbraccio da parte del presidente Cestaro. Non hanno voluto perdersi la partitissima nemmeno Marius Stankevičius, difensore lituano del Siviglia, il tecnico dell'Udinese Guidolin e l'ex allenatore di Lecce, Vicenza e Atalanta Gregucci, che durante la partita prendeva appunti sugli schemi visti in campo. Ha voluto presenziare anche Diego Abatantuono, benchè milanese e milanista. Ma, vips a parte, il vero spettacolo, nel bene e nel male è stato nelle curve. Nel bene perchè la Fattori è stata strepitosa, cantando dal primo al novantesimo minuto e coinvolgendo tutto lo stadio. Nel male perchè nella curva bresciana prima del fischio d'inizio ci sono state delle piccole risse, che si sono protratte per qualche minuto. Che la curva delle rondinelle sia scissa in due fazioni è risaputo, ma nessuno si aspettava che nella partita per la serie A i tifosi attaccassero briga tra loro. Non è chiaro il motivo per cui si sia accesa la miccia, ma gli steward sono riusciti a placare gli animi. Sedata la rivoluzione bresciana ha inizio il Cestaro show. Prima il solito grido di incitamento tramite il microfono, poi il Presidente, in panchina, si alza, si rivolge al pubblico e lo incita con le braccia. La risposta dei tifosi è un boato e un grande applauso. L'epilogo dello show, consumatosi in sala stampa, lo potete leggere in queste pagine. E se al gol di Di Nardo l'Euganeo esplode, al gol di Cuffa sente odore di serie B in tasca. La moglie dell'argentino piange di commozione e lo stadio urla “Meritiamo la B”. Al momento della sostituzione, standing ovation per “el cabezon”. Ma Balotelli? Il campioncino nerazzurro doveva venire all'Euganeo ma all'ultimo ha fatto sapere di non potere più. Peccato, si è perso un bello spettacolo. Ah già, lui è bresciano! Ha fatto meglio a stare a casa...