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Lo staff di Calori: “Rimanere con Dal Canto? Non lo escludiamo”

Parla il preparatore dei portieri, Gigi Turci: il buon momento di Cano, la situazione di Agliardi e il futuro dei collaboratori dell'ex tecnico biancoscudato.

Redazione PadovaSport.TV

«Cercavamo nel ruolo l'affidabilità. E Cano ha svolto in pieno il suo compito». Le parole sono di Luigi Turci, preparatore dei portieri. Senza dubbio faranno piacere all'attuale numero uno biancoscudato. Turci continua sul concetto: «Da quando Andrea è andato in porta, ha fatto il suo dovere. Cercavamo l'affidabilità nella normale amministrazione, non la spettacolarità o gli interventi mirabolanti».Gerarchie congelate sino a fino campionato, o per Agliardi ci sono spiragli? «Stiamo valutando di settimana in settimana, per gli estremi difensori come per tutti gli altri ruoli. Federico sta lavorando con grande professionalità, e si sta comportando in modo esemplare: non posso che parlarne bene. Lo stesso vale per Menegon. Non posso imputare niente a loro per la disponibilità e l'applicazione». E ancora: «Con tutti e tre stiamo lavorando per correggere i difetti. In parte ci siamo riusciti, in parte ci vuole ancora tempo». Cano, magari, poteva fare qualcosina in più in occasione del gol subìto in occasione del derby con il Vicenza, fermo restando la larga e meritata vittoria: «Non voglio entrare nello specifico. Ma Andrea - ripeto - ha fatto il suo dovere da quando è in porta».Andiamo più al personale: lei, Maresi e Munzone fate parte dello staff tecnico di Calori. Ora, come noto, lavorate al fianco di Dal Canto. Come procede il feeling? «Nella gestione del lavoro quotidiano siamo andati avanti sulla falsariga del lavoro precedente, altrimenti non avrebbe avuto senso rimanere. Quanto a Dal Canto, è sicuramente un tecnico sveglio, preparato. E sono convinto che si toglierà delle soddisfazioni».Ipotizziamo la conferma di Dal Canto anche per il prossimo campionato: lei e i suoi colleghi potreste rimanere, o comunque tornerete al fianco di Calori? «Come staff abbiamo fissato delle priorità. Ma di questi tempi - e vediamo anche ciò che accade nel mondo del lavoro - non si può a priori chiudere la porta a nessuno».Torniamo a Cano e Agliardi: a prescindere dalle loro posizioni contrattuali, punterebbe su entrambi anche l'anno prossimo? «Non ha senso rispondere oggi. Provate a rifarmi la domanda a fine stagione».