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Albinoleffe-Padova, le pagelle: la decidono Altinier e i brasiliani. Ok Bucolo e Favalli, serata nera per Sbraga

Le pagelle biancoscudate della gara odierna

Alessandro Vinci

Favaro 5,5: Lieve insufficienza per il giovane portiere biancoscudato, trafitto sul proprio palo in occasione del secondo sigillo di Kanis e graziato in avvio di ripresa da Dalla Bona in seguito a un errato disimpegno palla a terra. Per il resto, seppur mai chiamato all’intervento ad effetto, gestisce la gara con tranquillità.

Diniz 6: Spinge bene per tutto l’arco dei 90’ ma soffre eccessivamente le iniziative del rapido Kanis. E, insieme ai compagni di reparto, si rende protagonista del “presepe vivente” messo in scena sul terreno di gioco in occasione della prima marcatura orobica.

Sbraga 5: Immobile nell’azione del primo gol dell’Albinoleffe e goffamente colpevole del secondo, incappa in una serata decisamente negativa. Capita.

Fabiano 7: A dirla tutta, irreprensibile in fase difensiva non lo sarebbe nemmeno lui, ma il (notevole) sigillo dell’1-1 e l’assist per il 4-2 di Altinier lo riscattano alla grande. Assunzione del ruolo altrui, volendo ricontestualizzare un termine di Mead…

Favalli 6,5: Concede ben pochi spazi a Ravasio e scende sempre con grande efficacia sulla sinistra. Non è dunque un caso che il pallone depositato in rete da Altinier al 41’ sia partito proprio dai suoi piedi. Meno male che era in dubbio fino ad un paio di giorni fa!

Ilari 6: Lo si nota praticamente in sole due occasioni. La prima ad inizio ripresa, quando la sua unica conclusione di serata termina docile docile tra le braccia di Amadori. La seconda al 64’, quando batte il calcio d’angolo da cui scaturisce la seconda marcatura di Altinier. Un po’ pochino. Ma il positivo risultato finale lo salva dal 5,5.

(dall’87’ Bearzotti) s.v.: Spiccioli di gara ed un gol sfiorato dopo una lunga serie di partite viste dalla panchina.

Baldassin 6: Raramente lo si vede portarsi nei pressi dell’area di rigore avversaria. Motivo? Il prezioso lavoro sporco che svolge in mediana, dove non si fa mai scrupoli nel cercare di interrompere le manovre offensive avversarie.

Bucolo 6,5: Finalmente impiegato dal 1’ nel ruolo che gli è più congeniale, torna ad offrire una prestazione delle sue. Quando c’è da lottare lotta, quando c’è da impostare imposta, quando gli capita di commettere un errore corre subito a rimediare. In più, cerca per due volte la via della rete, sfiorandola in entrambi i casi. Scambiatevi un segno di pace.

Finocchio 6: Ci prova, si impegna, ma non lascia il segno, complice la buona prova del suo marcatore Ferretti.

(dal 62’ Petrilli) 6: Freme dalla voglia di ritrovare il gol, ma alla fine, come Finocchio, non riesce a trovare il guizzo risolutore.

Altinier 7,5: Due gol e un assist. Semplicemente decisivo. Ed ora il traguardo delle 17 reti della scorsa stagione non pare più un miraggio. Merito dell’innata capacità di farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Avanti così: in questa disperata rincorsa playoff il Padova non può prescindere dalle sue zampate.

(dal 68’ Sparacello) 6: Fa reparto ed aiuta a tenere il pallone in avanti nel finale di gara. Pedina sempre utile.

Neto Pereira 7,5: Non finisce mai di stupire e di deliziare. Il suo contributo, infatti, risulta come al solito preziosissimo sia nei panni di suggeritore che in quelli di finalizzatore. Per informazioni, vedasi il traversone con cui arma la fucilata dell’1-1 di Fabiano ed il fondamentale gol del vantaggio che realizza in bello stile al 27’.