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AltoAdige-Padova, il doppio ex Perrone: “Sarà equilibrata, penso a un pareggio. E lì a Bolzano gioca un potenziale campione…”

Carlo Perrone, 55 anni, ci parla della sfida di sabato tra Alto Adige e Padova da doppio ex. A Bolzano un’insolita (per lui) esperienza da direttore sportivo: “Fu una parentesi – spiega Perrone – di un solo anno nella mia...

Stefano Viafora

Carlo Perrone, 55 anni, ci parla della sfida di sabato tra Alto Adige e Padova da doppio ex. A Bolzano un'insolita (per lui) esperienza da direttore sportivo: "Fu una parentesi - spiega Perrone - di un solo anno nella mia carriera di allenatore, una realtà in cui mi trovai benissimo. Siamo arrivati in finale play-off perdendo contro la Cremonese, l'allenatore era Bruno Tedino che adesso sta facendo bene con il Pordenone". Come vedi la partita di sabato? "All'andata ho visto la squadra più bella all'Euganeo, soprattutto nel primo tempo, gioca a calcio e lo fa molto bene. E' più bloccata invece quando gioca in casa propria. Dall'altra parte c'è un Padova molto corto e compatto, che si chiude bene, tutti dietro la linea della palla, squadra concreta ed equilibrata guidata da un tecnico che in Lega Pro è un valore aggiunto. Il Padova è particolarmente bravo a far giocare male gli avversari. Pronostico? Sarà un match equilibrato, penso a un pareggio. Ma è una gara aperta a qualsiasi risultato, così come tutto il campionato in corso. L'Alto Adige non sta attraversando un periodo brillante, ci sta che il Padova porti a casa un risultato". Poi un flash su un giovane molto interessante: "Gliozzi - spiega Perrone - ha un futuro davanti. Ho visto pochi minuti di grande personalità a Cittadella, ha struttura e mi ha dato un'ottima impressione. Se mantiene le promesse, può diventare grande".