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Alto Adige-Padova, le pagelle: prestazione solida, bene difesa, Corti e Neto Pereira. Errore Altinier

Le pagelle biancoscudate della gara odierna

Alessandro Vinci

Favaro 6,5: Quando chiamato in causa risponde sempre presente. Ma questo già si sapeva. Dopo aver tremato in avvio di gara con il palo su punizione di Bandini, l'ex Sacilese si rivela infatti sempre attento lungo tutto l'arco dei 90', specialmente in fase di uscita. Tra i pali va segnalata la respinta con i pugni su nuova punizione dello stesso Bandini a venti minuti dal termine.

Dionisi 6,5: Regge dietro e spinge in avanti, riuscendo più volte ad arrivare sul fondo. Si riconferma pedina sempre affidabile.

Diniz 6,5: Annulla completamente Tulli, riconfermandosi per l'ennesima volta difensore di assoluto spessore per la categoria. Unico neo della sua gara, l'ammonizione che rimedia per un fallo su Gliozzi a centrocampo nel corso della ripresa.

Sbraga 6,5: Qualche piccola sbavatura alle prese con Gliozzi nel primo tempo ampiamente riscattata grazie ad un paio di interventi risolutori nel corso della ripresa. Per il resto, asticella della concentrazione sempre alta. Titolarità meritata.

Favalli 6,5: Bene in entrambe le fasi, così come il suo omologo Dionisi. Dalle sue parti il vivace Bandini non è davvero mai riuscito a passare…

Ilari 6: Corre. Tanto. Perché oltre a cercare la profondità è anche chiamato a dare una mano alla manovra difensiva nella sua metà campo. Risultato: poca lucidità e tanta difficoltà nel saltare l'uomo alla ricerca della superiorità numerica. Un tiro da fuori area terminato di poco a lato al 54' è l'unico sussulto della sua partita.

Corti 6,5: Visibilmente galvanizzato dal golazo della scorsa settimana, tocca una quantità industriale di palloni smistandoli con buon ritmo e discreta precisione. Il tutto nonostante le sue caratteristiche non siano quelle di un regista ed il terreno di gioco si presentasse in pessime condizioni. La solita grinta anche in fase di interdizione.

De Risio 6: Sempre sul pezzo – pur senza particolari acuti – contiene a dovere le iniziative dei suoi dirimpettai. All'andata a fare la differenza era stata la superiorità numerica del centrocampo altoatesino su quello biancoscudato. Oggi invece non si è proprio vista.

(dal 90' Baldassin): s.v.

Mazzocco 6: E' fuori ruolo e lo si nota. Niente serpentine alla Petrilli, niente sgroppate verso il fondo o alla ricerca della conclusione: le sue caratteristiche sono altre. Come ad esempio quella degli inserimenti dalle retrovie, uno dei quali gli vale anche una ghiotta occasione da gol su servizio di Neto Pereira. Cerca anche di colpire dalla distanza, ma i risultati lasciano a desiderare. Cala nella ripresa, ma nel complesso non demerita.

(dal 75' Petrilli) 5,5: Tocca pochi palloni in un finale di gara in cui forse qualcosina in più il Padova avrebbe anche potuto rischiare.

Neto Pereira 6,5: Mette la sua qualità al servizio della squadra. E' dai suoi piedi che partono infatti i servizi successivamente sprecati da Mazzocco prima ed Altinier poi nel corso del primo tempo. Tenta dunque di graffiare da sé nella ripresa, ma trova l'opposizione della sempre stretta marcatura di casa.

Altinier 5,5: La palla giusta per mettere la propria firma sulla gara la riceverebbe anche, agli sgoccioli del primo tempo, ma non riesce a sfruttarla a dovere. Quanto al resto si impegna, è evidente, ma non riesce a lasciare il segno. Ad maiora…

(dal 71' Sparacello) 6: Offre negli ultimi venti minuti quello che non è nelle corde di Altinier: il prezioso lavoro da boa offensiva. Calamita e conserva gran parte dei palloni che gli giungono dalle retrovie distribuendoli ai compagni meglio posizionati. In generale riconferma le buone impressioni destate la scorsa settimana. Un peccato non sia nuovamente riuscito a ritagliarsi lo spazio necessario per andare alla conclusione.