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Ascoli-Padova, le probabili formazioni. Due ballottaggi per l’esordio di Foscarini

Ricomincia da Ascoli il cammino biancoscudato. Domani alle 15 allo stadio “Del Duca” ci sarà il debutto di Claudio Foscarini sulla panchina del Padova, dopo aver sostituito Bisoli in settimana: sarà la soluzione giusta per ripartire?...

Gianmarco Zandonà

Ricomincia da Ascoli il cammino biancoscudato. Domani alle 15 allo stadio "Del Duca" ci sarà il debutto di Claudio Foscarini sulla panchina del Padova, dopo aver sostituito Bisoli in settimana: sarà la soluzione giusta per ripartire? La parola passa al campo.

QUI ASCOLI- E' un momento nettamente positivo per i bianconeri: tre vittorie nelle ultime quattro partite, le ultime due contro delle candidate alla promozione (Verona e Benevento), un ottimo stato di forma, 15 punti in classifica a ridosso della zona playoff. Il mister Vivarini chiede continuità di prestazioni, equilibrio e concentrazione per la gara, dove i piceni non devono peccare di presunzione. Torna tra i convocati dopo un mese e mezzo il bomber Ardemagni, che sotto la guida di Foscarini ha fatto una stagione d'oro a Cittadella sfiorando la Serie A (2010) e lo scorso anno ha regalato la salvezza all'Avellino con un gol decisivo. Sulla trequarti inamovibile Ninkovic. Da osservare sugli spalti la Curva Sud che sta per allestire una spettacolare coreografia come cornice d'ingresso in campo delle due squadre, celebrando il 120° compleanno del club di Corso Vittorio Emanuele.

Probabile formazione (4-3-1-2): Perucchini; Laverone, Brosco, Valentini, D'Elia; Addae, Troiano, Frattesi; Ninkovic; Ngombo, Beretta. A disposizione: Lanni, Bacci, Scevola, Padella, Quaranta, Casarini, Cavion, De Santis, Ardemagni, Ganz, Parlati, Kupsiz.

QUI PADOVA- C'è la necessità di fare risultato. Il nuovo tecnico biancoscudato ha espresso un concetto chiave alla squadra: ricreare una chiara idea di gioco, un atteggiamento positivo che permetta di dare il massimo in partita, per non avere rimpianti. Foscarini sta cercando di lavorare molto sulla mentalità dei giocatori, quindi la pacatezza e l'equilibrio del mister possono essere fattori determinanti per riportare serenità all'ambiente e per ritrovare la vittoria che sta diventando quasi un'ossessione. Per la trasferta di Ascoli è previsto il 4-3-1-2, col centrocampo a rombo: un modulo un pò tipico dell'allenatore, collaudato nelle sue stagioni passate. Il punto basilare è il passaggio alla difesa a quattro, come dichiarato in conferenza di presentazione. Spazio a due ex dei tempi in granata:  Cappelletti da terzino destro e Minesso dietro le punte, anche se resta il ballottaggio con Clemenza. Nel vertice basso di centrocampo Pinzi e Della Rocca lottano per una maglia da titolare, in porta invece dovrebbe esserci la riconferma di Perisan, in campo nel derby. Al posto dello squalificato Pulzetti ci sarà Belingheri. Out Ravanelli, Salviato, Madonna, Sarno, Scevola, Vogliacco e Mandorlini. Il mister Foscarini ha raggiunto l'obiettivo in ogni piazza, ovviamente a Cittadella, ma anche portando la salvezza ad Avellino e Vercelli, i playoff di Lega Pro a Livorno: riuscirà a dare una svolta anche al Padova?

Probabili formazioni (4-3-1-2): Perisan; Cappelletti, Capelli, Trevisan, Contessa; Broh, Pinzi/Della Rocca, Belingheri; Minesso/Clemenza; Capello,Bonazzoli. A disposizione: Favaro, Merelli, Ceccaroni, Serena, Zambataro, Mazzocco, Marcandella, Guidone, Cisco, Chinellato.