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Brevi: “Bene aver evitato le favorite all’inizio. Esordio difficile per il fattore ambientale”

Debutto in trasferta con la Sambenedettese, poi doppio appuntamento all’Euganeo con Albinoleffe e Forlì, di nuovo fuori casa con il Fano e ancora a domicilio con la Maceratese. Questo è il cammino che attende il Padova nelle prime cinque...

Redazione PadovaSport.TV

Debutto in trasferta con la Sambenedettese, poi doppio appuntamento all'Euganeo con Albinoleffe e Forlì, di nuovo fuori casa con il Fano e ancora a domicilio con la Maceratese. Questo è il cammino che attende il Padova nelle prime cinque giornate del campionato di Lega Pro 2016-2017.

Il calendario è stato svelato ieri al teatro Regio di Parma, e proprio il club emiliano presieduto dal padovano Nevio Scala sarà uno dei principali antagonisti dei biancoscudati. Da cerchiare con il rosso sono le sfide di cartello ravvicinate con il Parma con andata in trasferta al Tardini domenica 20 novembre (ritorno all'Euganeo 5 aprile 2017), e sette giorni più tardi al Penzo con il Venezia di Pippo Inzaghi (ritorno 9 aprile). Non sono da meno gli appuntamenti con Reggiana (andata 16 ottobre e ritorno 5 marzo), Modena (30 ottobre e 19 marzo), Bassano (6 novembre e 26 marzo) e Pordenone (4 dicembre e 16 aprile).

Ecco le impressioni a caldo di Oscar Brevi sul calendario dei biancoscudati. «Non abbiamo trovato subito le favorite come Venezia, Parma, Reggiana e Modena dato che le incontreremo più avanti e questo è di sicuro un aspetto positivo perché abbiamo ancora bisogno di lavorare, stare insieme e giocare. La prima partita con la Sambenedettese è comunque impegnativa perché conosco molto bene l'ambiente. È una piazza calda e ci sarà molto entusiasmo essendo tornati in Lega Pro dopo tanti anni, quindi ci aspetta una gara difficile più che altro per il fattore ambientale». Incandescente il fine novembre alla luce degli appuntamenti in serie con Parma e Venezia. «È difficile dire se sia un bene o un male. Ripeto, non trovarle all'inizio, come anche le altre candidate alla vittoria, ci dà l'opportunità di crescere sotto l'aspetto fisico, tattico e tecnico. Però lo stesso discorso vale per Parma e Venezia: hanno cambiato molto anche loro e ci vuole tempo per trovare i meccanismi ideali». Quindi aggiunge: «In ogni caso non ci saranno partite semplici. Nel girone d'andata inizieranno a delinearsi alcuni valori, mentre nel ritorno essendoci i play off allargati tutte le squadre saranno in corsa per il proprio obiettivo». (da Il Gazzettino)

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