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Cuneo-Padova, le pagelle: Neto e Cunico i migliori, bene Sbraga, male Ilari e Fabiano

Le pagelle biancoscudate della gara odierna

Alessandro Vinci

Favaro 6: Abile durante la prima frazione nel neutralizzare le due conclusioni da fuori area di Bonomo, viene beffato nella ripresa dal preciso diagonale di Chinellato. Quanto al resto, la solita sicurezza e lo solita prontezza nelle uscite alte, e non è cosa da poco.

Bucolo 6: Torna titolare, ma lo fa da esterno basso, a fronte dell'emergenza del reparto arretrato; non è il suo ruolo e lui lo sa. Per questo sceglie innanzitutto di non rischiare nulla: mantiene la posizione, chiude gli spazi e raramente si spinge oltre la propria metà campo. Maggiormente propositivo nella ripresa, risulta però impreciso quando è chiamato a scodellare il pallone in area.

(dal 76' Cunico) 7: Entra in campo e cambia volto alla partita. Il suo lavoro tra le linee si rivela infatti sin da subito una vera spina nel fianco per la retroguardia di casa, “perforata” alla grande dal delizioso suggerimento che fornisce a Neto Pereira in occasione del gol biancoscudato. Cerca anche di colpire a rete, ma l'arbitro invalida l'occasione per (dubbio) fuorigioco. E pensare che fino a due settimane fa questo promettente giovane classe '78 era ai box dopo un'operazione al ginocchio…

Sbraga 6,5: Sbaglia poco o nulla, controllando senza affanni le iniziative del tridente piemontese. Grande eleganza in più di un intervento. Una garanzia per il futuro.

Fabiano 5: Decisamente non in giornata. Dopo un avvio incoraggiante, costella infatti la sua prestazione con una lunga serie di imprecisioni che culminano al 58', quando si fa “bruciare” in velocità da Chinellato in occasione del gol piemontese. Cerca di colpire a rete sia di testa sia su calcio di punizione, ma senza successo.

Favalli 6: Inizialmente fatica a prendere le misure agli avversari, rimediando un'ammonizione già al 9'. Poi, seppur con qualche imprecisione, riesce a sistemare le cose, facendosi vedere anche in avanti alla ricerca del traversone vincente. Cerca di rispondere al vantaggio biancorosso con una conclusione da fuori area al 61', trovando però la facile presa centrale da parte di Tunno.

Ilari 5,5: Evanescente e ben poco incisivo, tocca pochissimi palloni apparendo per gran parte della gara avulso dal gioco. D'accordo, alle spalle non aveva un terzino di professione che lo supportasse, ma purtroppo non è la prima volta che si è assistito ad una sua prestazione di questo tenore. Giusta la sostituzione.

(dal 60' Petrilli) 6: Vivace e propositivo specialmente nei suoi primi minuti di gioco, nonostante l'applicazione non riesce a trovare il varco giusto per pungere.

Mazzocco 6: Sfiora il gol di testa sugli sviluppi di un corner, ne fallisce un altro da buona posizione su invitante servizio di Neto Pereira e smista i palloni che gli capitano tra i piedi con buona accuratezza, pagando però qualcosina in fase di interdizione. Per lui dunque luci e ombre, ma prestazione nel complesso positiva.

Baldassin 6: Attento e puntuale, si fa sempre trovare in prima linea quando il compito è quello di interrompere le rapide ripartenze piemontesi. Macchia però la sua giornata con una pericolosa “svirgolata” al limite dell'area alla mezz'ora di gioco e con l'ammonizione che, da diffidato, rimedia ingenuamente nel cuore della ripresa.

Finocchio 6: Pillon gli chiede sia di aggredire alto i portatori di palla avversari che di dare una mano a Favalli in fase di non possesso. Risultato: l'ex Pordenone macina chilometri su chilometri per tutti i 90' della gara. Sarà però forse anche per questo che, al pari del suo omologo Ilari, in avanti si fa vedere poco, non riuscendo mai a seminare il panico sulla fascia.

Altinier 5,5: Il pallone giusto, quello per cui vive un giocatore come lui, non gli arriva mai. Preso atto della situazione, cerca quindi di arrabattarsi in veste di attaccante boa, apparendo però “pasticcione” e poco efficace. Sarà per la prossima volta…

(dal 60' Sparacello) 6: Non arriva alla conclusione, ma il suo lavoro offensivo si fa ugualmente sentire. Il numero di palloni amministrati e quello dei falli subiti sono lì a dimostrarlo.

Neto Pereira 7,5: Impegna Tunno già al 7' con la prima conclusione biancoscudata di giornata, conquista falli, lotta contro i difensori avversari, cerca il suggerimento per i compagni, svaria su tutto il fronte offensivo e, infine, la butta dentro. Ringraziando prontamente Cunico per il “cioccolatino” regalatogli. Ennesima prestazione emblematica della classe del fantasista brasiliano.