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De Poli riparte dal Tombolo: “Padova? Deve rinforzarsi, ogni categoria ha le sue esigenze”

Fabrizio De Poli riparte… da casa sua. Il 60 enne ex direttore di Cittadella e Padova, ma manager in passato anche di Genoa, Lucchese e Vicenza, lavorerà all’organizzazione della neonata TomboloVigontina, società di Eccellenza nata dalla...

Redazione PadovaSport.TV

Fabrizio De Poli riparte... da casa sua. Il 60 enne ex direttore di Cittadella e Padova, ma manager in passato anche di Genoa, Lucchese e Vicenza, lavorerà all’organizzazione della neonata TomboloVigontina, società di Eccellenza nata dalla fusione fra il Tombolo e la Vigontina, appunto, club storici del dilettantismo padovano. Il Mattino ha chiesto all'ex ds biancoscudato anche un commento su Padova e Cittadella: "È un gruppo che deve migliorare l’organico, perché ogni categoria ha le sue esigenze. Bisogna capire bene se chi ha vinto la Serie C abbia valori e qualità per supportare anche la realtà superiore, altrimenti sarà inevitabile andare alla ricerca di giocatori adatti. Finanze? Penso che a livello economico avesse più problemi in Lega Pro che in B, anche perché i contributi sono sensibilmente diversi. Salvezza? Ora il Padova deve trovare la sua identità, per me avranno un andamento difficile se non cambieranno qualcosa".

Quanto al Cittadella, dove fu protagonista della storica prima promozione tra i cadetti con Angelo Gabrielli e l’allenatore Ezio Glerean: "È sempre una grande sorpresa. Società da prendere come esempio sia come caratura morale che come immagini. Stefano Marchetti ha lavorato benissimo per anni. Quest’anno ha cambiato abbastanza, e qualche problemino c’è stato. L’allenatore è ottimo, la proprietà comunque importante. Playoff ancora? Credo di sì, è una delle squadre più forti".