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Edoardo Bonetto guarda al derby: “Nessuna vendetta ma abbiamo fame di punti. L’appoggio dei nostri tifosi sarà fondamentale”

Mancano quattro giorni al derby dell’Euganeo e l’attesa per la grande sfida di domenica continua a salire. Il vice presidente dei biancoscudati Edoardo Bonetto, che tra l’altro ha giocato per due anni con la Primavera del Cittadella al tempo...

Tommaso Rocca

Mancano quattro giorni al derby dell’Euganeo e l’attesa per la grande sfida di domenica continua a salire. Il vice presidente dei biancoscudati Edoardo Bonetto, che tra l’altro ha giocato per due anni con la Primavera del Cittadella al tempo allenata da Maran, fotografa la sfida al Gazzettino: “Arriviamo al derby con il morale alto e come tutte le gare lo vivrò con ansia dato che sono uno che soffre durante il match. Alla fine contano i tre punti, sarebbero fondamentali per continuare il filotto di risultati positivi, anche se loro sono forti. Ricordo con piacere la mia esperienza in granata ma non potrei mai fare il vicepresidente in nessun altro club che non sia il Padova, il mio cuore batte sempre e solo per il biancoscudo”. Quella di domenica sarà una gara intensa e che entrambe le formazioni vorranno vincere, anche se proprio per questo il vicepresidente dei biancoscudati non prevede una partita spettacolare: “Immagino una gara molto tattica e accorta. Noi saremo molto corti tra i reparti e non credo il Cittadella venga ad attaccarci con presunzione. Occhio a Iori, è il giocatore che da loro geometrie. Potrebbero essere determinanti i calci piazzati, quindi spero che sia decisivo uno dei nostri difensori centrali”. La voglia di rivalsa in città è alta e anche Bonetto lo conferma: “Non credo nella vendetta ma solo nella fame di punti e di gloria, nonché nell’orgoglio di rendere felici i nostri tifosi. Dobbiamo giocare per loro e per noi il loro appoggio sarà un vantaggio fondamentale, mi auguro che vengano allo stadio ancor più numerosi”. In chiusura un bilancio tra presente e futuro della prima stagione al ritorno tra i professionisti per il Padova: “L’esperienza di Pillon, che ha calcato grandi palcoscenici, ci ha portato quegli accorgimenti che hanno ridato fiducia ai ragazzi. Sono una persona molto ottimista e penso che se dovessimo fare bene tra Cittadella e Renate, allora potremmo guardare anche avanti a noi in classifica. Siamo comunque in linea con gli obiettivi prefissati, questo doveva essere un anno di assestamento e stiamo disputando un buon campionato, poi sognare non costa nulla”.