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I prossimi avversari del Padova: la FeralpiSalò di Aimo Diana

Alla scoperta della FeralpiSalò, avversaria di domenica all'Euganeo

Tommaso Rocca

Dall’unione di due squadre militanti in serie D ( l’A.C. Salò e l’A.C. Feralpi Lonato) nell’estate del 2009 nasce la FeralpiSalò, formazione dei paesi di Salò e Lonato del Garda, entrambi in provincia di Brescia. La società si trova subito a giocare in Lega Pro seconda divisione (visto che il Salò fu ripescato dopo essere stato eliminato ai playoff) pur non avendo mai conquistato la promozione sul campo e fino ad oggi non ha mai lasciato il calcio professionistico. I verdazzurri giocano le proprie partite casalinghe allo stadio Lino Turina di Salò che nonostante i 2500 posti, grazia ad una deroga è stato dichiarato a norma per la Lega Pro. Nel campionato in corso i “Leoni del Garda”, dopo la vittoria alla prima giornata sul campo dell’Alessandria, hanno incontrato qualche leggera difficoltà e le due pesanti sconfitte interne contro Reggiana (0-3) e Renate (2-4) hanno portato la società alla scelta di esonerare Michele Serena, ex tecnico del Padova, dal ruolo di allenatore dopo 12 punti in 9 giornate. Al suo posto è subentrato Aimo Diana, ex calciatore da oltre 300 presenze in serie A con le maglie principalmente di Brescia, Sampdoria e Palermo e che conta anche 13 presenze con la Nazionale italiana tra il 2004 ed il 2007 pur non avendo mai partecipato a nessuna grande competizione con gli azzurri. L’arrivo del nuovo allenatore, alla prima esperienza in panchina tra i professionisti regala subito i suoi frutti come dimostrano le 4 vittorie consecutive e più in generale i 25 punti in 11 giornate con picchi importanti come le vittorie a Cittadella (0-2) e in casa con l’Alessandria (3-0). La squadra è attualmente al secondo posto con 4 punti di distacco dalla vetta e l’obiettivo playoff, sognato ma non esplicitamente dichiarato ad inizio stagione, si fa sempre più concreto. Mister Diana schiera normalmente la squadra con il 4-3-3. Tra i pali c’è Nicholas Caglioni, esperto portiere che ha assaggiato la serie A con il Messina ed è stato titolare in B con Crotone e Modena. Nella linea difensiva a quattro giocano il capitano Omar Leonarduzzi (al Feralpi dalla prima stagione della società) e Alessandro Ranellucci (ex Pro Vercelli) come difensori centrali mentre gli abituali terzini sono Nicholas Allievi a sinistra e Riccardo Tantardini sulla destra. Quest’ultimo, cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, sarà però squalificato per domenica ed il suo posto dovrebbe essere preso da Fabrizio Carboni, scuola Roma, alla terza stagione in verdeazzurro. I tre centrocampisti che scenderanno con ogni probabilità in campo dall’inizio sono il metronomo Vittorio Fabris, sempre presente in tutte le gare di campionato disputate fin qui, Andrea Settembrini, che torna dalla squalifica e Federico Maracchi, ex Venezia e Pordenone già autore di 3 reti in stagione. Nel reparto nevralgico del campo Diana può contare anche su Alberto Quadri, esperto intenditore arrivato in questa finestra di mercato e passato anche da Padova nel 2003/2004 senza lasciar traccia, e soprattutto sull’ormai 35enne Alex Pinardi, fantasista ed eterna promessa del calcio italiano mai definitivamente sbocciata. Le sue stagioni con la maglia dell’Atalanta in primis e del Lecce in un secondo momento lasciavano presagire un diverso futuro per un giocatore dalle grandi qualità tecniche ma che ha avuto nella discontinuità una compagna di viaggio che non gli ha comunque impedito di raccogliere 12 reti in oltre 100 apparizioni in serie A oltre a qualche apparizione con la maglia azzurra dell’under 21. Davanti è in forte dubbio il gigante Niccolò Romero, fuori da quasi un mese e comunque già autore di 7 reti in stagione e quindi Diana dovrebbe affidarsi all’estro di Andrea Bracaletti, capocannoniere della squadra con 8 reti all’attivo, alla velocità di Simone Guerra, l’anno scorso a Venezia e a Loris Tortori, a segno 3 volte nelle ultime 4 gare compresa la rete nell’ultima vittoria sulla Pro Patria. Pronti a subentrare in panchina i nuovi arrivati Christian Cesaretti, visto qualche stagione fa in B con Empoli e Frosinone e Edoardo Ceria, proveniente dalle giovanili della Juve. La FeralpiSalò, se si esclude il ghanese Botchway, in campo in 2 gare per 23 minuti complessivi fin qui, ha una rosa composta completamente da giocatori italiani. La squadra di Aimo Diana ha il miglior attacco del campionato con 34 reti oltre ad avere il miglior rendimento esterno dove ha vinto 7 volte e pareggiato 3 senza essere mai sconfitta. I verdeazzurri forse concedono un po’ troppo agli avversari viste le 21 reti subite ed è su questo che il Padova domenica dovrà puntare visto il grande potenziale offensivo dei bresciani che lontano dal Turina hanno sempre segnato almeno una rete dall’arrivo in panchina di Diana. La gara dell’Euganeo sarà quindi un banco di prova importante per i biancoscudati di Pillon che si troveranno di fronte una squadra in salute, che ha voglia di continuare a far punti per restare vicina alla vetta e soprattutto che viste le caratteristiche pare esprimersi meglio in trasferta piuttosto che davanti al proprio pubblico.