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Il Mattino: B&B, il divorzio è possibile

Roberto Bonetto, Bergamin e Edoardo Bonetto

Secondo Il Mattino di oggi, tra i due massimi dirigenti del Calcio Padova ovvero Giuseppe Bergamin e Roberto Bonetto, non ci sarebbe una sintonia perfetta. Almeno, non tale da dar per scontato che nella Spa biancoscudata tutto riprenda come se...

Redazione PadovaSport.TV

Secondo Il Mattino di oggi, tra i due massimi dirigenti del Calcio Padova ovvero Giuseppe Bergamin e Roberto Bonetto, non ci sarebbe una sintonia perfetta. Almeno, non tale da dar per scontato che nella Spa biancoscudata tutto riprenda come se nulla fosse stato. Le prossime due

settimane - secondo il quotidiano - saranno decisive per capire chi continuerà a guidare la società e se entreranno nuovi azionisti, pronti a fare la loro parte per la gestione del club. Tre anni si erano

dati Bergamin e Bonetto per raggiungere l’obiettivo del ritorno in Serie B, e adesso siamo alla scadenza del loro patto triennale.  Terminato con un quarto posto in campionato, ma anche, come 12 mesi fa, un pugno di mosche in mano. Il quadro è noto: Bergamin ha il 42% delle quote, Bonetto poco più del 30%, gli altri soci (Polliero, Salot e Pancolini) si dividono il resto. La partita vera si gioca, come sempre, tra B&B. Il patron sostiene di avere contatti con imprenditori interessati al calcio, e comunque la sua intenzione è di ridurre sensibilmente il pacchetto (oneroso) di azioni che ha in mano, affidandosi a nomi che diano solide garanzie, l’a.d. si è riservato di prendere una decisione se rimanere dentro o uscire. In realtà, sempre secondo Il Mattino - entrambi vorrebbero proseguire, ma a condizioni diverse rispetto ad oggi. Salvo ingresso di nuovi soci forti, il ridimensionamento sarà inevitabile. Ma il vero dubbio da sciogliere sarebbe la convivenza fra Bergamin e Bonetto: e segnali sempre più attendibili dicono che forse siamo al divorzio più che all’unità d’intenti da confermare.

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