Il Padova “affamato” a Pontedera: anche la Coppa è un obiettivo

Da Pontedera a Santarcangelo passando per Cesenatico: in quattro giorni il Padova proverà prima a dare scacco alla Coppa Italia di Lega Pro e poi ad allungare ancora in campionato. L’allenatore Bisoli sfrutterà tutta la rosa per cambi e prove tecniche, ma senza rivoluzionare quello che è l’obiettivo finale, la vittoria, oggi comeper il traguardo di maggio. Nell’ultima sessione di mercato il Padova hainserito sei giocatori: da Salviato, già titolare, fino ai vari Sarno e Gliozzi che giocando potranno trovare la migliore condizione, senza dimenticare Fabris, Lanini e Bellemo, arrivati negli ultimi giorni di gennaio. E così che il 4-3-1-2 diventa una sorta di variazione sul tema, come ad esempio l’intuizione la notte prima del derby di Vicenza, con Cappelletti trasformato da difensore amediano. Oggi a Pontedera il Padova cercherà il pass per la semifinale della competizione di Coppa (vinta inuna sola occasione nel 1980), poi Bisoli porterà tutti in ritiro a Cesenatico (dove vive e dove lasquadra si è già allenata a gennaio) in vista della gara di Santarcangelo. E intanto a Padova si sogna di ripetere l’impresa del Venezia dell’anno scorso: promozione in B e Coppa Italia. Anzi, facendo meglio, perché con il primo posto ci sarà anche la Supercoppa, che i cugini persero contro il Foggia. Da segnalare che, oltre al Padova, in Coppa è rimasta in lizza un'altra capolista: il Lecce.

IL PROGRAMMA Oggi dunque i quarti di finale (gara unica: in caso di parità supplementari e rigori) si aprono con Pontedera-Padova (ore 17.30): arbitra Camplone di Pescara. Le altre tre partite si giocano il 14 con questi orari: Alessandria-Renate ore19.30, Viterbese-Paganese ore 16.30 e Lecce-Cosenza ore 16.30 (diretta suSportitalia). Le semifinali saranno con andata e ritorno: 21 febbraio e 7 marzo; la finale sarà 11 e 25 aprile.

(Da La Gazzetta dello Sport)